Tragedia a Scampia: Muore folgorato a 22 anni e resta senza sepoltura per 13 giorni

13 marzo 2024 | 18:10
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Tragedia a Scampia: Muore folgorato a 22 anni e resta senza sepoltura per 13 giorni

Tragedia a Scampia: Muore folgorato a 22 anni e resta senza sepoltura per 13 giorni

Il 29 febbraio scorso, la comunità di Scampia è stata scossa da una tragedia che ha segnato profondamente il cuore della città. David Jovanovic, un giovane di soli 22 anni, ha perso la vita in modo tragico mentre si trovava nel campo Rom di via Cupa Perillo. Un incidente fatale ha interrotto prematuramente la sua giovane esistenza quando è entrato in contatto con cavi elettrici, lasciando la sua famiglia e la comunità in lutto.

Il giovane è stato immediatamente trasportato all’ospedale di Giugliano in Campania, ma purtroppo, al suo arrivo, era già privo di vita. Nonostante gli sforzi disperati dei sanitari nel tentativo di rianimarlo, la sua giovane vita è stata tragicamente spezzata. La notizia ha destato ancora più sgomento nella comunità, considerando che solo un mese prima, un incidente simile aveva coinvolto una bambina di 7 anni nel campo Rom di Giugliano, con esiti altrettanto fatali.

La drammatica circostanza è stata amplificata dalla dura realtà della povertà e dell’abbandono che spesso caratterizzano le vite delle persone che vivono nei campi Rom. Ma ciò che ha aggiunto una nota ancor più tragica al destino di David è il fatto che il suo corpo è rimasto senza sepoltura per ben 13 giorni.

Solo ieri sera l’assessore ai cimiteri, Vincenzo Santagada, è stato informato della situazione, e ha immediatamente agito per risolvere la questione. Santagada ha dichiarato: “Mi sono immediatamente attivato affinché oggi stesso venissero espletate tutte le procedure per consentire di dare a questo ragazzo sfortunato una degna sepoltura presso il Cimitero della Pietà. In simili circostanze, ogni criticità, anche se non imputabile direttamente al nostro ente, va superata con la massima urgenza.”

La comunità di Scampia ora piange la perdita di un giovane talento, e l’incidente solleva interrogativi sulla sicurezza all’interno di questi campi e sulla necessità di implementare misure per evitare simili tragedie in futuro. Nel frattempo, la città si unisce nel fornire supporto e conforto alla famiglia di David, mentre le indagini e le riflessioni sulla sicurezza continuano.

FONTE: NAPOLI TODAY