Un sogno che si avvera: Natale D’Esposito porta a termine la Ultra Trail Chianti Castel

Un sogno che si avvera: Natale D’Esposito porta a termine la Ultra Trail Chianti Castel. Natale D’Esposito, fisioterapista della penisola sorrentina, racconta la sua esperienza di come un sogno possa tramutarsi in realtà. La sua passione per la corsa lo ha portato a percorrere km e km, a dimostrazione del fatto che “se puoi sognarlo puoi farlo. Ma ecco il suo racconto: “Buongiorno vorrei raccontarvi una storia, ma non so se partire dall’inizio o dalla fine. Più che una storia, è stato un sogno nato per caso, quasi per gioco ma che, nel corso degli ultimi mesi, ha iniziato ad essere sempre più concreto. Probabilmente più che un sogno era anche un voler dimostrare a me stesso e a tutti quelli che mi circondano che, impegnandosi, uno ce la può fare, che le motivazioni sono fondamentali e che la mente ha un potere fortissimo. Dico ogni giorno ai miei pazienti: ‘piano piano inizia, ci son riuscito io, puoi farlo anche tu’. Come sapete in tanti, negli ultimi anni mi sto dilettando sulla corsa in montagna e, dato che madre natura non mi ha donato un corpo veloce ma molto resistente alla fatica e alle tante ore sulle gambe, mi sono allenato sulle lunghe distanze, passando pian piano dai 30 ai 70 km. Ho notato che il mio fisico rispondeva bene, la testa riusciva a stare sempre concentrata e allora perché non iniziare a sognare? Vedevo le competizioni di 100 e più km, ho iniziato a seguire gli atleti sui social e mi son detto che potevo farlo anch’io. Dopo essermi confrontato con Mario, il mio preparatore, abbiamo deciso di iniziare a prepararci. Negli ultimi mesi mi sono preparato a tutto. Mi sono allenato di giorno, di notte, col caldo, freddo, pioggia, nebbia, vento e fango. Abbiamo testato tutto l’occorrente: dalle scarpe all’abbigliamento, all’alimentazione, a quando integrarsi e scelto i percorsi dove era meglio allenarsi. E mese dopo mese, passo dopo passo, la consapevolezza di riuscire prendeva sempre più piede; i dolori alle gambe il giorno dopo gli allenamenti di ore ed ore diminuivano, anzi non ne avvertivo più. Quel sogno lo vedevo sempre più mio. E poi il 23 marzo è arrivato! Radda, Ultra Trail Chianti Castel. Ore 4 del mattino inizia il viaggio. Inizia o finisce, questo non lo so. Ci ho messo qualche giorno per riprendermi dalle emozioni, per scaricare l’adrenalina di quelle ore. Ma ce l’ho fatta, ce l’ho fatta, c’è l’ho fatta!!”.