Vico Equense, l’ultimo saluto al 18enne Antonino Aiello. L’ex sindaco Andrea Buonocore: “Oggi è il giorno del silenzio”

8 marzo 2024 | 18:07
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Vico Equense, l’ultimo saluto al 18enne Antonino Aiello. L’ex sindaco Andrea Buonocore: “Oggi è il giorno del silenzio”

Vico Equense. Oggi, nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Abate ad Arola, l’ultimo saluto al 18enne Antonino Aniello, deceduto domenica scorsa in un incidente stradale verificatosi sulla S.S. 163 nei pressi della località Tordigliano nel Comune di Vico Equense, nel tratto stradale che collega Positano e Piano di Sorrento.
E l’ex sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, affida ad un post sui social il dolore per questa tragedia che ha sconvolto l’intera comunità: «Oggi è il giorno del silenzio. E’ il giorno in cui dal nostro cuore si deve elevare un anelito di preghiera per il giovane Antonino, strappato ai suoi affetti da una morte improvvisa ed immatura.
Per i suoi genitori, che si vedono strappare un figlio, è il giorno in cui il silenzio deve prevalere sulle tante, troppe chiacchiere inutili che accompagnano la morte di Antonino, così come la morte di ogni ragazzo.
Sembra quasi che ognuno di noi si trovasse sul luogo nel momento di quel tragico incidente.
Il silenzio ed il rispetto devono prevalere sull’insensata voglia di dire la propria. Sull’insano desiderio di ergersi a paladini dell’educazione civica.
Oggi è anche il giorno in cui dobbiamo raccogliere le forze e dobbiamo chiedere ad Antonino innanzitutto di benedire ed accompagnare tutti i ragazzi e giovani che ogni giorno, con la leggerezza che contraddistingue la loro età, mettono la propria vita a rischio, spesso inconsapevolmente. Manca loro l’esperienza di percepire gli innumerevoli pericoli che si celano dietro ogni angolo.
La morte di Antonino, quindi, non sia vana.
Non passi con il passare del lutto.
Possano i ragazzi prendere coscienza della preziosità della vita che ci è stata affidata e possano farne un tesoro.
E’ il giorno in cui il nostro pensiero deve andare ai genitori di Antonino, affinché le loro lacrime possano illuminare il cammino di tanti genitori.
E’ il giorno in cui sento forte il bisogno di chiedere ad ognuno di fare la propria parte, perché siamo stanchi di piangere giovani vite strappate all’affetto ed ai sogni che portavano nel cuore.
Ad-Dio Antonino».