Voto a Castellammare: Antonio Coppola, “…ottima notizia la costruzione del nuovo ospedale al Solaro ma occorre riattivare le Antiche Terme”
E’ il candidato a sindaco alle prossime elezione comunali di Castellammare. La coalizione che lo sostiene può contare su uno schieramento di 8 liste civiche e politiche, tra le quali quella che presenterà Italia Viva capeggiata da Lello Vitiello, ex deputato della passata legislatura eletto tra le file del M5S e poi passato al partito dell’ex premier Matteo Renzi, che proprio in questi giorni gli ha ribadito il suo sostegno. Stiamo parlando di Antonio Coppola, medico e dirigente della Asl di Salerno che in queste ore ha commentato la notizia secondo la quale la regione Campania ha pubblicato il bando di gara per scegliere il soggetto che dovrà effettuare la progettazione esecutiva per la costruzione del nuovo ospedale nell’ex area delle terme di Castellammare.
“È un’ottima notizia l’avvio della gara di progettazione del nuovo ospedale sulla collina del Solaro grazie alla Regione Campania. La nuova amministrazione comunale dovrà però lavorare per riattivare il termalismo alle Antiche Terme, l’unico sito dove per legge sarà possibile fruire delle sorgenti – ha dichiarato Coppola – Sono stato fra i primi a lanciare l’idea di recuperare il sito delle “Nuove Terme” per la realizzazione del nuovo ospedale. Per quanto possa sembrare un azzardo, non vuol dire che Castellammare rinunci al termalismo, che invece va promosso e riattivato recuperando le terme storiche e sviluppando questa opportunità turistica a valle. Anche perché sulla collina del Solaro per legge non sarà più possibile utilizzare le fonti che provengono dalle Antiche Terme. Realizzare invece una nuova struttura ospedaliera vuol dire che Castellammare può aprirsi a una nuova era fatta di ricerca, innovazione, laboratori specializzati, capaci di richiamare cervelli da ogni dove, e offrire opportunità lavorative ai nostri giovani. Parliamo anche di un indotto economico non di poco conto. Il nuovo ospedale deve essere visto come un hub in cui sviluppare le qualità che questa città ha da offrire, insediare laboratori per le facoltà di medicina garantendo, allo stesso tempo, un parco attrezzato per il benessere della comunità stabiese e questo toccherà al Comune rimettere in sesto l’area del parco idropinico. I grandi progetti richiedono visione e coraggio: qualità che la futura amministrazione dovrà dimostrare fin da subito di avere per rilanciare Castellammare di Stabia.”