Voto a Castellammare: ex assessore Francesco Balestrieri: la contesa Vicinanza-Elefante “è solo una lotta di potere”
Ieri doveva essere il giorno della verità, invece è stato il giorno della guerra dei comunicati. Anche ieri, purtroppo, i vertici del partito non sono riusciti a sciogliere il nodo del candidato a sindaco da designare alle prossime elezioni comunali. Nemmeno il segretario provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Annunziata è riuscito a fare chiarezza in merito nonostante il suo autorevole intervento nella sede del partito al corso vittorio Emanuele a Castellammare di Stabia. Il giorno della guerra di comunicati iniziato di prima mattina quando viene fatto circolare un comunicato del partito che designa candidato a sindaco Luigi Vicinanza. Questo il testo del comunicato fatto circolare che però non trova alcun riscontro ufficiale: “Il Partito Democratico, dopo approfondita consultazione fra la segreteria provinciale ed il gruppo dirigente cittadino, chiede a Luigi Vicinanza, personalità di grande valore, autorevolezza e indipendenza la disponibilità a candidarsi come Sindaco di Castellammare di Stabia per rafforzare e consolidare la proposta politica del PD e contribuire ad allargare e unire il campo delle forze progressiste e riformiste in occasione delle prossime elezioni amministrative”. Qualche ora dopo si parla di un’alleanza con a capo l’ex direttore de l’Espresso che sconfina nelle liste civiche e de luchiane guidate da Antonio Coppola. Alleanza che però naufraga immediatamente in quanto non trova i favori del M5S di Gaetano Amato e di Sinistra Italiana di Tonino Scala che da molti mesi hanno siglato un accordo politico per candidare a sindaco del centro sinistra Roberto Elefante.
Poi nel pomeriggio la guerra di comunicati continua. E’ la volta di Salvatore Vozza che, nell’estremo tentativo di rimescolare le carte e favorire la candidatura di Luigi Vicinanza, con un messaggio WhatsApp annuncia l’assemblea pubblica del suo movimento “Castellammare merita già adesso #unaltropresente’’ che si terrà domani alle ore 10:30 presso lo spazio solidale don Aniello Dello Ioio della Parrocchia del Carmine. Sarà “Un momento di confronto pubblico tra cittadini in vista del prossimo appuntamento elettorale” fa sapere l’ex sindaco.
Ma la giornata dei comunicati e contro comunicati non finisce qui e in tarda serata è la volta dell’ex assessore all’Ambiente Francesco Balestrieri che interviene nella contesa per fa conoscere il suo pensiero e per chiedere un passo indietro a Luigi Vicinanza. “Elezioni amministrative 2024. Vorrei dire quello che provo ma non sarebbero delle frasi molto cortesi per alcuni – scrive nella nota diffusa su WhatsApp – Mi dispiace, ma il PD ed una parte del centrosinistra sembra stia gestendo solo una situazione di potere, quello stesso potere che in modo arrogante esce dalle redazioni di alcuni giornali per imporre sull’intera Città un nome troppo divisivo che a distanza di due mesi ha creato più rotture che Unione. Al suo posto e con la sua professionalità ampiamente dimostrata, altrove, farei un passo indietro. Un discorso surreale troppo lontano a questo punto dalle esigenze reali e dai bisogni del territorio. A dire la verità siamo anche stufi di sentirli elencare, questi bisogni e queste esigenze, in modo ormai meccanico ed asfittico dai soliti volti noti. Il mio è uno sfogo di chi vorrebbe vedere impiegato questo tempo a creare una squadra degna, con un Capitano, primus inter pares, destinata a giocare la partita più importante degli ultimi venti anni che questa Città si trova a giocare, e non può assolutamente permettersi di perderla. Dall’altro lato il centro destra sembra non pervenuto.
A questo punto credo serva una coalizione di buona volontà che vada oltre gli steccati ed i personalismi, lontana dai soliti signori portatori di voti, spesso di dubbia provenienza e volta alla creazione di un gruppo coeso destinato a lavorare fianco a fianco per i prossimi cinque anni. Da evitare assolutamente i carrozzoni già visti che portano si alla vittoria ma allo stesso tempo alla ingovernabilità. Sarò un sognatore ma in giro vedo tanta brava gente di buona volontà che aspetta solo di essere degnamente rappresentata”.