Voto a Castellammare: il PD va alla conta dei voti per decidere chi tra Elefante e Vicinanza sarà il candidato a sindaco
Dopo l’ultimatum di Vozza al PD avvenuto sabato scorso a Castellammare nella giornata di ieri si sono susseguiti i confronti tra i vari blocchi politici in vista delle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimo. Tra questi il più importante è sicuramente quello che ha visto la “cordata” pro Vicinanza proporre un’alleanza al gruppo civico composto da 8 liste guidato da Antonio Coppola. Alleanza che però è naufragata ancora prima di cominciare con il dirigente dell’Asl di Salerno che al segretario del PD Giuseppe Giordano ha risposto: “No grazie”. Nel frattempo a favore di Vicinanza si è dichiarato anche il portavoce di Italia Viva, il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto che, come riportato dal quotidiano Metropolis, a margine di un convegno sull’Autonomia Differenziata organizzato dalle ACLI, moderato dallo stesso Luigi Vicinanza, ha dichiarato: «La città di Castellammare e le città del mezzogiorno hanno bisogno di vertici come Vicinanza». Purtroppo però Bonajuto ha dimenticato che “Italia Viva” con Lello Vitiello da molto tempo ormai fa parte di quelle 8 liste che sostengono il deluchiano candidato a sindaco Antonio Coppola. In pratica, nonostante i sostenitori dell’ex direttore de “L’Espresso” Luigi Vicinanza sventolano ai quattro venti un ipotetico progetto politico, il PD deciderà solo i base ai voti posseduti dalla due coalizioni rivali. Se questi saranno superiori a quelli posseduti da Roberto Elefante, Vicinanza potrebbe essere nominato il candidato del PD a Castellammare di Stabia, con buona pace anche del M5S, di S.I. e di Azione che da tempo hanno giurato fedeltà all’attuale presidente del partito democratico di Castellammare di Stabia.