Voto a Castellammare: nel centro sinistra prende quota la candidatura a sindaco calata dall’alto, Luigi Vicinanza
La giornata che è appena iniziata potrebbe essere quella decisiva per la scelta del candidato a sindaco del centro sinistra. Oggi il PD riunirà il comitato cittadino per scegliere il suo sindaco. Sul tavolo della base dei dem un solo nome, Roberto Elefante al quale però i dirigenti provinciali del partito contrappongono quella dell’ex direttore del “L’Espresso”. Roberto Elefante ha l’appoggio del M5S, Azione e S.I. ai quali si potrebbero aggregare altre 5 liste civiche che al momento sostengono la candidatura di Antonio Alfano. In caso di scissione del Pd potrebbe essere proprio quest’ultimo il nome sul quale potrebbe puntare la nuova coalizione. Di contro la candidatura a sindaco di Luigi Vicinanza è caldeggiata dai grillini fuoriusciti dal movimento di Conte, dalla lista civica dell’ex sindaco Nicola Cuomo e da quelle che fanno capo a Francesco Russo e Andrea Di Martino, e probabilmente dal gruppo dei Democratici e Progressisti dell’ex sindaco e parlamentare Salvatore Vozza. Insomma, un caos politico da prima repubblica alla vigilia delle elezioni amministrative forse più importanti degli ultimi 30 anni a Castellammare di Stabia che, vada come vada, innescherà una “sanguinosa” faida interna al PD locale. Una sorta di resa dei conti che alla fine potrebbe favorire il gioco degli avversari.
Su fronte centro destra la situazione però la situazione non è per nulla migliore. Anche qui c’è molto caos e tanti interrogativi a cui rispondere. Ad esempio, a chi toccherà la scelta del candidato a sindaco della coalizione? Un diritto che spetta a Fratelli d’Italia o a Forza Italia? Sul tavolo delle trattative i nomi sono sempre gli stessi. La preside del liceo scientifico “Severi” Elena Cavaliere caldeggiata dalla parlamentare Annarita Patriarca e quello dell’avvocato Giovanni De Angelis per il partito della premier Meloni.