A Piano di Sorrento “Mur” di Kasia Smutniak, dopo il muro di Berlino il muro contro i migranti

A Piano di Sorrento “Mur” di Kasia Smutniak, dopo il muro di Berlino il muro contro i migranti . Claudio Celentano con la sua IV EDIZIONE della rassegna cinematografica di documentari “ALTRE STORIE” , che Positanonews ha sempre seguito, ci ha portato prima nel mondo del food degli allevamenti intensivi con Giulia Innocenzi con “Food for Profit” , uno scandalo che riguarda la nostra alimentazione, e i fondi europei, che sta avendo un grande successo, secondo noi non inaspettato, poi 20 days a Mariupol, un documentario angosciante sugli effetti della guerra in Ucraina, e oggi, con un seguito logico diciamo “Mur”.
Si tratta del film d’esordio alla regia di Kasia Smutniak, scritto dalla stessa attrice polacca e dalla sceneggiatrice Marella Bombini. Le stesse Smutniak e Bombini interverranno in sala per discutere dei temi trattati nel documentario.
“Mur” è incentrato sul muro d’acciaio che per per 186 chilometri percorre il confine tra Polonia e Bielorussia. Una barriera costruita per respingere i migranti che tentano di entrare nell’Unione Europea in cerca di rifugio. Smutniak, insieme a degli attivisti locali, si sposta dalla casa di sua nonna fino alla zona proibita per riprendere e vedere coi suoi occhi quell’orrore d’acciaio di cui non esistevano foto.
Il racconto parte dal marzo 2022, pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’intera Europa si è mobilitata per dare asilo ai rifugiati. La Polonia si è distinta per tempestività e generosità, me è lo stesso Paese che ha appena iniziato la costruzione del muro più costoso d’Europa per impedire l’entrata di altri rifugiati lungo tutto il confine bielorusso, chiamata zona rossa, impedisce a chiunque di avvicinarsi e vedere la costruzione del Muro: il protagonista della storia raccontata in questo film.