Approvata l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza in quattro comuni della costiera amalfitana

Si è tenuta stamane, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame delle progettualità presentate da alcuni Comuni della Provincia di Salerno per l’installazione di nuove telecamere di videorveglianza con fondi finanziati dal Ministero dell’Interno.
L’istruttoria curata dalla Prefettura ha riguardato la verifica dei requisiti di ammissibilità delle richieste presentate da 65 Comuni, dei quali 59 hanno avuto oggi una prima approvazione, preliminare alle successive verifiche del Ministero dell’Interno che terranno conto di una serie di parametri, tra i quali l’indice di delittuosità e non aver fruito del finanziamento nelle procedure precedenti, per giungere ad una graduatoria nazionale dei progetti ammessi al finanziamento.
Anche quattro comuni della Costiera Amalfitana hanno ricevuto l’approvazione del Comitato. Si tratta di Amalfi, Atrani, Maiori e Minori.
Il Prefetto Francesco Esposito, dopo aver sottoscritto i patti per l’attuazione della sicurezza urbana con i Sindaci dei Comuni che hanno presentato i progetti, ha rimarcato l’importanza dei sistemi di videosorveglianza quali strumenti preziosi per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria previsti dal decreto legge 20 febbraio 2017, n.
14, convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. 48.
Ha, inoltre, evidenziato l’opportunità per le Amministrazioni Comunali di fare rete anche per quanto riguarda l’utilizzo della videosorveglianza, in particolar modo associandosi per presentare progetti che abbracciano più territori comunali in modo da posizionare le telecamere (meglio se lettori targa) lungo le direttrici di accesso ad aree geografiche più ampie.
Infine, ha ribadito che per rendere maggiormente operative ed efficaci le telecamere è necessario prevederne il collegamento alle sale operative delle Forze dell’Ordine ed è preferibile l’utilizzo di lettori targhe, così come è importante prevedere fondi in bilancio da destinare alla manutenzione ordinaria di infrastrutture tecnologiche.
Dei Comuni che hanno presentato i progetti approvati oggi quelli che saranno ammessi al finanziamento dovranno superare la selezione che sarà curata, sulla base di specifici criteri, dal Ministero dell’Interno.