Cava de’ Tirreni, schiamazzi notturni: i francescani chiedono un cancello
Cava de’ Tirreni, schiamazzi notturni: i francescani chiedono un cancello. Ecco tutti i dettagli di una vicenda davvero spinosa che va avanti da diversi mesi. Serve l’ok da parte della Soprintendenza ma la situazione inizia a farsi pesante.
A Cava de’ Tirreni, da oltre due anni, i frati francescani chiedono al comune l’installazione di un cancello. A rilanciare la notizia è Ersilia Gillio sul Corriere del Mezzogiorno. La questione è da tempo aperta. L’area del contendere si estende nel parcheggio nei pressi del convento, inaugurato nel 2019. L’area accoglie diverse vetture ma capita sempre più spesso che, di notte, diventi terra di nessuno.
Cava de’ Tirreni, schiamazzi in strada: i francescani chiedono un cancello
L’ingresso all’area, infatti, è libero. Una situazione che crea spesso disagi e imbarazzo, dato che non di rado, qui vi si appartano coppiette che si scambiano effusioni o giovani che si lasciano andare a schiamazzi e rumori molesti.
Da ormai due anni anche i francescani sono in prima linea. Tra loro c’è Pietro Anastasio, guardiano del convento, che ha più volte sollecitato il comune affinché si procedesse all’installazione di un cancello che eviti queste situazioni. Il comune, da parte sua, ha fatto sapere di aver sollecitato la Soprintendenza, che deve dare parere positivo sulla questione.