Complimenti al grande attore Clint Eastwood: 93 anni e non sentirli

Il grande attore Clint Eastwood, a 93 anni, lo ritroviamo a fare benzina in una tranquilla mattinata autunnale. E’ una foto di qualche mese fa che, ricomparsa sui social, è diventata virale.

Questa immagine permette di ricordare la grandezza di questo attore.

Clint Eastwood Jr. è nato il 31 maggio 1930 a San Francisco da una famiglia che discende da William Bradford, un governatore della Colonia di Plymouth nel XVII secolo. Durante la sua infanzia, Eastwood si spostava spesso lungo la costa occidentale degli Stati Uniti a causa del lavoro itinerante di suo padre durante gli anni della Grande Depressione. Questo stile di vita ha portato Eastwood a frequentare diverse scuole e a sviluppare un carattere riservato e timido.

Dopo essersi stabilito a Oakland, Eastwood eccelleva sia negli studi che nello sport al liceo. Dopo il diploma, iniziò a studiare musica ma la Guerra di Corea lo impedì di diplomarsi. Durante il conflitto, fece la conoscenza dell’attore David Janssen, che lo incoraggiò a provare la carriera cinematografica.

Nel 1955, Eastwood ottenne il suo primo ruolo nello sci-fi “La vendetta del mostro”. Negli anni ’50, recitò in piccoli ruoli in film a basso budget e serie TV, ma divenne noto al pubblico americano per il suo ruolo di Rowdy Yates nella serie TV western “Gli uomini della prateria” (1959).

La svolta nella carriera di Eastwood avvenne quando fu notato da Sergio Leone, che lo scritturò come protagonista nella Trilogia del dollaro, composta da “Per un pugno di dollari” (1964), “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). La sua fama crebbe sia in Europa che negli Stati Uniti, dove recitò in film come “Impiccalo più in alto” (1968) e “Dove osano le aquile” (1968).

Negli anni ’70, Eastwood iniziò a dirigere e produrre film, espandendo la sua carriera oltre alla recitazione. Film come “Brivido nella notte” (1971) e “Fuga da Alcatraz” (1979) dimostrarono le sue capacità sia di attore che di regista.

Negli anni ’80, Eastwood ottenne successi commerciali con film come “Per piacere…non salvarmi più la vita” (1984) e “Bird” (1988), che gli valse un Golden Globe come Miglior regista.

Nel 1992, diresse e recitò in “Gli spietati”, riportando il genere western in auge e ottenendo nove nomination agli Oscar. Successivamente, si dedicò alla regia di film drammatici come “I ponti di Madison County” (1995) e “Space Cowboys” (2000).

Negli anni 2000, Eastwood continuò a dirigere film di successo come “Mystic River” (2003), “Million Dollar Baby” (2004) e “Changeling” (2008). Nel 2014, diresse “American Sniper”, basato sulla vita di Chris Kyle, e continuò a dirigere film basati su storie vere o biografie come “Sully” (2016) e “Ore 15:17 – Attacco al treno” (2017).

Oltre alla sua carriera cinematografica, Eastwood è stato attivo anche sulla scena politica come sindaco indipendente di Carmel-by-the-Sea, California, e ha sostenuto vari candidati repubblicani, tra cui Arnold Schwarzenegger e Donald Trump.