Concorso Cattedre a Salerno: La sfida estiva dei 4mila professori precari
Concorso Cattedre a Salerno: La sfida estiva dei 4mila professori precari
Nella provincia di Salerno, l’estate del 2024 si è rivelata intensa e decisiva per quasi quattromila professori precari, coinvolti in un concorso cruciale per assicurarsi una posizione stabile nelle scuole a partire dal prossimo anno scolastico. Questo concorso, mirato a riempire le cattedre vuote con docenti qualificati, ha visto un notevole afflusso di partecipanti, rendendo la competizione più agguerrita che mai.
L’evento principale di questa fase è stato il superamento delle prove scritte, svolte in modalità computer-based, da parte di un alto numero di aspiranti docenti. Questo ha portato ad una sfida aggiuntiva per l’organizzazione delle prove orali, che rappresentano ora la fase cruciale per determinare chi sarà inserito nelle graduatorie di merito.
Il numero di candidati che hanno superato la fase scritta e sono stati ammessi all’orale è stato sorprendentemente elevato. Ad esempio, nella regione della Campania, il 73,74% dei partecipanti per le scuole primarie e dell’infanzia ha superato la prova scritta, con 1.246 candidati salernitani che hanno avuto accesso alla fase orale. Le scuole superiori hanno visto un tasso di ammissione ancora più alto, con quasi il 90% dei partecipanti che hanno superato la fase scritta.
Tuttavia, l’elevato numero di candidati ammessi alle prove orali ha presentato una sfida logistica considerevole. Le commissioni d’esame, composte da docenti di ruolo e presidenti, devono ora essere costituite in modo tempestivo per valutare i candidati in questa fase decisiva. C’è una crescente preoccupazione sul fatto che i tempi potrebbero non essere sufficienti per completare le valutazioni entro agosto, quando iniziano le immissioni in ruolo per il nuovo anno scolastico.
La complessità di questa situazione si estende anche alla necessità di formare le graduatorie di merito, che sono essenziali per lo scorrimento dei vincitori e l’assegnazione delle cattedre disponibili.
Secondo quanto affermato dalla Uil Scuola, in Campania si prevedono prove orali molto competitive, con 18 candidati per ogni posto disponibile. Ciò solleva la preoccupazione che molte cattedre, in particolare quelle di sostegno per studenti con disabilità, possano rimanere vacanti anche l’anno prossimo se non vengono coperte adeguatamente.
Inoltre, a partire da settembre, ci si aspetta una significativa rivoluzione nelle cattedre della provincia di Salerno, con un grande numero di posti che si libereranno a causa dei pensionamenti dei docenti. Questo evento contribuirà a ridefinire il panorama educativo locale, con molte opportunità per i precari che attendono di stabilizzarsi nella professione.
In sintesi, l’estate 2024 si presenta come un periodo cruciale e impegnativo per i professori precari di Salerno, che lottano per ottenere una posizione permanente nell’ambito dell’istruzione. La competizione è accesa, e il destino di migliaia di insegnanti è in bilico mentre si avvicina il nuovo anno scolastico.