Anna Santini sul Corriere del Mezzogiorno fa una analisa apporofondita e veritiera della scarsa soddisfazione dei campani per la vita della loro Regione, per il costo di essa, per la scarsa efficienza di buona parte dei servizi. E non le si può dare torto, particolarmente da parte dei campani residenti in quel lembo di territorio che è la divina penisola amalfitana.
Terra che è decantata in tutto il mondo da gente che ne ha sentito favorevolmente parlare o che ci è sta in vacanza, portandosi dietro molti punti interrogativi.
Va bene che buona parte delle impressioni dei turisti non fa testo perchè la loro permanenza è di pochi giorni e tutto trascorre in allegria , sublimazione delle bellezze e dei monumenti, visite ai siti più disparati, passeggiate tra il profunmo dei limoni e l’incanto di tutti gli anfratti.
Ma buona parte dei campani-amalfitani è insoddisfatta di tutto perchè tutto, in prima analisi, è più caro che altrove anche per loro.
La spesa quotidiana costa cara; i servizi (quelli che ci sono) sono inadeguati; giusto i passaggi sul metro del mare prevedono una riduzione per i residenti, mentre la società di trasporto su gomma non fa alcuno sconto, quando funziona. Il parcheggio-auto (per chi non ha la fortuna e la possibilitò economica di un box-garage) prevede agevolazioni , ma guai a spostarsi con l’auto perchè al rientro è sempre tutto occupato ed il vigile è sempre dietro l’angolo.
E la caccia ad un appartamento, di qualsiasi dimensione, per viverci con la famiglia già formata o da formarsi è quotidianamente infruttuosa: tutte case-vacanza, per lo più abusive e con proprietari evasori; oppure se si ha la fortuna di travarne una libera bisogna incassare l’esosa richiesta per un fitto mensile iperbolico (quando non viene concordato per 10 mesi con altri 2 da cifra pazzesca.)
Quest’ultimo problema contribuisce anche alla questione nascite.
E se si volesse impegnare la propria auto o l bus di linea sulla statale amalfitana, d’inverno, è sempre unalotteria, perchè si verificano frequenti interruzioni dovute a smottamenti, frane e similari.
E l’ospedale che è un servizio primario e molto importante per una zona formata da tanti Comuni ed è a grande vocazione turistica? meglio non parlarne
E la favola dell’aeroporto di Salerno di cui ogni anno si annuncia l’apertura e mai si vola?
Si avvicina la data della chiamata elettorale per quei Comuni della costa che devono rinnovare il Consiglio comunale e nessuno o quasi ha nel programma( se ne hanno uno) questi problemi, perchè evidentamente non saranno capaci di trovare soluzioni
Noi siamo invecchiati con questi problemi!!!