Costiera amalfitana al voto. Andrea Ferraioli non conferma a Furore, Atrani c’è Siravo, Minori Reale contro la Citro, Siravo lista unica ad Atrani, Tramonti sono in tre

29 aprile 2024 | 16:21
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Costiera amalfitana al voto. Andrea Ferraioli non conferma a Furore, Atrani c’è Siravo, Minori Reale contro la Citro,  Siravo lista unica ad Atrani, Tramonti sono in tre

Sfide e cambiamenti nei cinque comuni della Costiera Amalfitana a dieci giorni dalla presentazione delle liste 

Cinque i comuni della Costa d’ Amalfi  che si preparano per le elezioni primaverili del 2024: Atrani, Furore, Minori, Tramonti e Vietri sul Mare.

Atrani vedrà il cambio di guardia. L’uscente Luciano De Rosa Laderchi, dopo due mandati, passerà  il testimone al suo vice, Michele Siravo.  Al momento si tratta di una lista unica. De Rosa non dovrebbe candidarsi neanche come consigliere comunale.

A Furore, l’avvocato Giovanni Milo si candida nuovamente, sfidato dal gruppo della collega Antonella Marchese, ancora scottata dalla sconfitta per soli tre voti di quattro anni fa, ma sta studiando il ribaltone ed in questi anni non si è mai fermata a contestare e su questo ha avuto l’appoggio diretto della famiglia Ferraioli. Ma nessuna conferma sul candidato sindaco , che è stato anticipato da Positanonews più di un mese fa, Andrea Ferraioli , che è in pianta stabile albergatore a Praiano e Presidente del Distretto Turistico Costa d’ Amalfi  non conferma e il suo impegno come sindaco non è confermato da nessuno .  La famiglia Ferraioli sarà con il gruppo storico, con Milo metà del gruppo, non ci sarà il vicesindaco , ma non facciamo nomi se non li abbiamo per certi. Sarà una bella battaglia .  Per il Comune al confine con Agerola  non è mai finita la campagna elettorale

Come abbiamo detto già da settimane si era parlato di Andrea Ferraioli come candidato sindaco contro Giovanni Milo, ma da voci di corridoio sembra che questa candidatura, che è uscita fuori perchè ritenuta la più autorevole della famiglia Ferraioli per l’attività con il Distretto Turistico Costa d’ Amalfi, non sia in itinere. Ci sarebbe il nome di un membro della famiglia Ferraioli, che potrebbe tornare in auge, dopo che il compianto Raffaele Ferraioli ha guidato per quasi mezzo secolo il paese, la famiglia si è distinta nelle attività vinicole e ricettive, ma non si è ancora deciso se effettivamente si decide di scendere in campo in prima persona come sindaco. A Furore girano tante voci e incertezze, da una parte e dall’altra, forse con Milo non ci sarà più la vicesindaca Fusco,  ma sono voci che poi alla fine potrebbero essere smentite dai fatti, come quella di Andrea Ferraioli,  diciamo che solo alla presentazione delle liste ci sarà una sicurezza. Escono una girandola di nomi e cambi di schieramento, ma non è colpa nostra se li riportiamo, come fanno tutti i giornali, anzi i nomi sono detti perchè si ritiene che siano persone valide, non altro. Ma , a parte questi di riferimento, preferiamo non parlane più sinceramente facciamo solo il nostro lavoro, sbagliando tanto, anzi tantissimo, ma cercando di fare il meglio. Aspettiamo a Furore cosa succede.

A Minori, il sindaco Andrea Reale, sembra quasi certo che farà il  terzo mandato, avrebbe passato  probabilmente il testimone al suo vice, Sergio Bonito, ma è probabile che tornerà lui alla  guiderà la lista “Via Nova”. Il principale antagonista, Fulvio Mormile, tenterà per la quarta volta di conquistare il fortino di Reale? Secondo alcuni osservatori non sembra.  Il gruppo “Minori per tutti”, con Antonio Cioffi e Alberto Parascandolo, è consapevole che una partita a tre potrebbe favorire gli avversari.  Non ci  risulta che voglia candidarsi nessuno , salvo la Citro. Al momento l’unica attiva e sicura di candidarsi a sindaco è Maria Citro con le “Formichelle”  . In realtà a Minori lo scontro politico è entrato nel tunnel, metaforicamente parlando l’argomento principale è la galleria con Maiori .

Le elezioni si potrebbero trasformare in un referendum pro o contro la galleria, è chiaro che l’amministrazione Reale è per la galleria, mentre la Citro si è messa contro. A Sant’Agnello a sorpresa ha vinto , dopo un trentennio di amministrazione Sagristani, Coppola proprio cavalcando una battaglia simile, quella contro la costruzione dell’Ospedale Unico della Penisola sorrentina che doveva far posto a Sorrento e Vico Equense, a questo punto l’unico modo per poter fermare un’opera pubblica, giusta o sbagliata che sia, è il voto. Staremo a vedere se oltre ai social i cittadini vogliono o no la galleria. Se fosse così allora la Citro dovrebbe vincere , ma  non va sottovalutato Reale che ha quasi sempre ottenuto un plebiscito, quindi tunnel o non tunnel anche qui l’esito è incerto . Reale è e rimane fortissimo, bisogna vedere se il tunnel sia sufficiente a farlo perdere, se i post su facebook si trasformeranno in voto, vedremo e pubblicheremo documentando con serenità come ha sempre fatto Positanonews, correggendo gli inevitabili errori, chi non fa non sbaglia, ma sempre con il rispetto delle persone.

A Tramonti, il sindaco Domenico Amatruda doveva passare il testimone al  vice Vincenzo Savino  che preferisce rimanere “sindaco ombra” e non rompere gli equilibri, ma non si sa mai.  La sorpresa è la candidatura di Armando Imperato .  La minoranza uscente, invece, lavorerà per allestire una squadra competitiva con Guida , storico oppositore.

A Vietri sul Mare, il sindaco Giovanni De Simone pure consigliere alla provincia di Salerno il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri gli ha assegnato la delega per l’Ambiente e mare. contro di lui due liste di cui Positanonews ha parlato