Dietro la Grande Cucina di Agerola de “La Corte degli Dei” : Lo Chef Stellato Vincenzo Guarino

3 aprile 2024 | 13:23
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Dietro la Grande Cucina di Agerola de “La Corte degli Dei” : Lo Chef Stellato Vincenzo Guarino

Dietro la Grande Cucina di Agerola de “La Corte degli Dei” : Lo Chef Stellato Vincenzo Guarino .

C’è una grande mano, e mente, dietro la straordinaria esperienza che abbiamo raccontato noi, un’esperienza da favola in tutti i sensi, che suggeriamo a tutti.  Sono due le notizie da sottolineare e che meritano altro spazio sul nostro seguitissimo giornale.  La cosa da rilevare è che se davvero si vuole vivere un sogno , fuori dalla calca della Costa d’ Amalfi e Sorrento, vi consigliamo vivamente di salire sul  suggestivo contesto delle alture di Agerola, dove, circondato da una natura incontaminata e un paesaggio mozzafiato, si erge il settecentesco Palazzo Acampora. Questa sontuosa dimora,  un gioiello prezioso , è entrato nell’esclusiva Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsl) , e noi di Positanonews, per puro caso, abbiamo anche incontrato le telecamere della Rai ,  con un servizio che verrà trasmesso fra qualche giorno , ma poi che il grande salto di qualità è dovuto, oltre all’eccellente staff, dall’arrivo del grandissimo chef stellato Vincenzo Guarino che è da quest’anno al timone della cucina de “La Corte degli Dei”, il ristorante di fine dining ospitato all’interno del palazzo. Uno chef brillante, nato,  fra l’altro nella nostra terra, a Vico Equense in Penisola sorrentina.

Con trent’anni di esperienza culinaria e quattro stelle Michelin conquistate nei prestigiosi ristoranti che hanno avuto il privilegio di ospitare la sua arte culinaria, Vincenzo Guarino si propone di dare una nuova veste e una chiara impronta mediterranea alla cucina già definita dal resident chef Giuseppe Romano. Guarino sottolinea l’importanza della territorialità e della stagionalità come filo conduttore dei suoi menu, dando risalto ai prodotti locali e alle eccellenze della Campania. Guarino ha portato in “dote” la stella Michelin nei ristoranti sotto la sua guida e, considerando anche il contesto e l’eccellenza e professionalità dello staff, crediamo che questo obiettivo non sia lontano e comunque meritato.

La cucina proposta da Guarino è un’armoniosa fusione tra tradizione e innovazione, dove i piatti tipici della gastronomia campana vengono reinterpretati con creatività e presentati con eleganza. Dalla tartare di vacca agerolese alla pasta e patate con il fiordilatte di Agerola, ogni piatto racconta la storia e la ricchezza del territorio circostante, abbracciando i principi salutari della dieta mediterranea.

La novità più sorprendente per la stagione 2024 è l’introduzione del light lunch, un’opzione pensata per chi desidera gustare prelibatezze veloci e raffinate durante il pranzo, immersi negli incantevoli spazi della corte del Palazzo Acampora. Dalla tradizionale cianfotta di verdure ai ravioli capresi, ogni piatto è preparato con cura e presentato con eleganza, rispecchiando l’alta qualità della cucina proposta dallo chef Guarino.

Per la cena, gli ospiti possono scegliere tra un’ampia selezione à la carte o optare per uno dei quattro menù degustazione, ognuno pensato per soddisfare i diversi gusti e le diverse esigenze culinarie. Dal menu “tradizione”, che celebra i piatti campani con ingredienti a km 0, al menu “mare”, dedicato al pescato locale, fino al menu “green”, pensato per i vegetariani e gli amanti della cucina sana e naturale, ogni proposta culinaria è un’esperienza unica e indimenticabile.

Oltre alla straordinaria proposta gastronomica, il Palazzo Acampora si distingue anche per l’ampia selezione di vini e bevande, con un focus particolare sulle etichette locali e le produzioni biodinamiche. Con oltre duecento etichette tra cui scegliere, accompagnate da un ricco assortimento di champagne francese, ogni pasto diventa un viaggio sensoriale attraverso i sapori e gli aromi della Campania e oltre.

Inoltre, il recente ingresso del Palazzo Acampora nell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsl) conferma il suo status di autentico gioiello architettonico e culturale. Questa prestigiosa associazione riunisce i proprietari delle dimore storiche presenti su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e territoriale italiano attraverso la promozione e la conservazione di edifici dal grande valore storico e artistico.

In conclusione, la stagione dell’ospitalità 2024 al Palazzo Acampora si preannuncia come un’esperienza straordinaria, dove la grande cucina di Agerola e l’arte culinaria dello chef Vincenzo Guarino si fondono armoniosamente con il fascino e la storia di questa splendida dimora storica. Un viaggio gastronomico attraverso i sapori e le tradizioni della Campania, all’insegna dell’eccellenza e dell’ospitalità più raffinata.

La Biografia  dello chef  Vincenzo Guarino

Nato nel 1977 a Vico Equense e cresciuto a Torre del Greco, Vincenzo Guarino vive fin da giovane l’importanza del pranzo della domenica, un momento condiviso di amore e sapori che porta ancora oggi nel cuore. Guidato dai preparativi mattutini della nonna Clara, Vincenzo scopre la sua vera passione: cucinare, e con una chiara visione per il futuro si iscrive all’istituto alberghiero di Roccaraso.

Terminati gli studi la sua voglia di apprendere lo porta a viaggiare, conducendolo in giro per l’Europa a lavorare con rinomati chef come Gualtiero Marchesi a Capri, Peter Wiss a Gstaad e Nazzareno Menghini a Roma. Intraprende anche diversi corsi di specializzazione, dedicandosi alla pasticceria e alla preparazione di risotti e finger food.

Poco dopo, Vincenzo diventa chef presso il prestigioso “Relais e Chateaux Bellevue Syrene” di Sorrento. La sua fame di sperimentare e la continua ricerca dell’eccellenza lo portano a partecipare a vari concorsi nazionali e a vincere il “Chicco d’Oro” di Verona nel 2008 per il miglior risotto in concorso.

Ormai spostatosi al ristorante “I Salotti” dell’Hotel “Il Patriarca” di Chiusi, Vincenzo ottiene la sua prima stella Michelin nel 2009.

Il suo successo continua nel 2012, quando al ristorante “L’Accanto” all’interno del “Grand Hotel Angiolieri” di Vico Equense, ottiene un’altra Stella per la sua cucina innovativa.

Nel 2015 si sposta di nuovo, stavolta a “Il Pievano” nel Castello di Spaltenna in Toscana, dove conquista un’altra stella Michelin. Vincenzo è anche l’ideatore dell’evento annuale “Dining with the Stars” nel Resort & Spa del castello che coinvolge più di 45 chef stellati da tutto il mondo.

Nel 2019 va al rinomato ristorante “L’Aria” dell’Hotel “Mandarin Oriental” sul Lago di Como, dove ottiene una stella Michelin pochi mesi dopo l’apertura.

Dal 2021, Vincenzo contribuisce come chef consulente presso il “Castello di Postignano”, relais diffuso in Valnerina, Umbria, dove, da luglio 2022, è anche l’executive chef di “La Tavola Rossa di Vincenzo Guarino”, un ristorante gourmet con soli 10 posti e cucina a vista.

Come dice lo chef stesso, la sua cucina non conosce confini di spazio e di tempo, perché è aperta a tutte le suggestioni possibili: memorie, tradizioni e ricordi legati alla sua terra entrano in sintonia con sfumature più esotiche ed innovative, provenienti dai luoghi che visita per lavoro.

Infatti, dal 2015, Guarino ha partecipato, sia in Italia che all’estero, a numerosi eventi di beneficenza, sponsorizzazioni, presentazioni di prodotti e aperture di nuove strutture.

Ad esempio, partecipa da anni agli eventi in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, ma in passato ha anche presenziato alle cene di gala del Best Chef Awards a Milano e a Barcellona, senza elencare i numerosi altri eventi nel Regno Unito, Stati Uniti, Croazia, Cina, Portogallo ed Emirati Arabi.