Eboli, morsi alla nuca e colonna vertebrale spezzata: l’autopsia rivela le terribili ferite del piccolo Francesco Pio

Eboli, morsi alla nuca e colonna vertebrale spezzata: l’autopsia rivela le terribili ferite del piccolo Francesco Pio
Un terribile dramma si è consumato ieri a Eboli, dove un bambino di soli 13 mesi, Francesco Pio D’Amaro, ha perso la vita dopo essere stato ferocemente attaccato da due pitbull. Il piccolo, secondo quanto ricostruito, si trovava in cortile quando i due cani, di proprietà della famiglia, si sono scagliati contro di lui. L’aggressione è stata fulminea e brutale: i cani hanno azzannato il bambino al viso, alle gambe e al collo, procurandogli ferite gravissime.

Immediato l’intervento dei familiari che hanno tentato di strappare il piccolo dalle fauci dei cani, ma purtroppo era già troppo tardi. Francesco Pio è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Eboli, dove i medici hanno provato a salvarlo con ogni mezzo possibile. Ma le lesioni riportate, in particolare quelle alla nuca e alla colonna vertebrale, erano troppo gravi e il piccolo non è sopravvissuto.

L’autopsia, come riporta” La Città di Salerno”, eseguita dal medico legale Adamo Maiese, ha confermato la brutalità dell’attacco. Il corpo del bambino era ricoperto di morsi, e la violenza con cui i cani lo avevano aggredito aveva provocato la rottura di diverse vertebre. La morte è sopraggiunta in pochi minuti, tra dolori atroci e una copiosa perdita di sangue.

Sulla vicenda è stata aperta un’indagine da parte della Procura della Repubblica di Salerno, che dovrà accertare le esatte responsabilità e se vi siano state negligenze da parte dei proprietari dei cani. L’intera comunità di Eboli è scossa dalla tragedia e si stringe al dolore della famiglia del piccolo Francesco Pio.

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