Il 25 Aprile Giornata Marconiana. Sulla Nave Elettra equipaggio della Penisola Sorrentina, tanti di Meta

Il 25 Aprile Giornata Marconiana. Sulla Nave Elettra equipaggio della Penisola Sorrentina, chi erano

Da Sorrento Il commendator Gaetano Mastellone , come ci ha evidenziato anche Gigione Maresca, ha postato sul suo facebook un post che è sicuramente degno di essere riportato a livello giornalistico.

Furono sull’Elettra con Guglielmo Marconi e condivisero le emozioni ed i felici esiti di ricerche che cambiarono il corso della storia. Diversi componenti dell’equipaggio, nativi della Penisola Sorrentina (in particolare da Meta) furono imbarcati sull’Elettra con varie mansioni: da comandante, a elettricista, a mozzo.

Questi uomini marittimi furono attori di esaltanti esperienze, contribuirono indirettamente e a vario titolo, a che andassero felicemente a buon fine.

Li ricordo qui brevemente, perché i loro nomi e le loro sembianze, col tempo, non cadano nell’oblio, lo faccio da Cittadino anche perché NON HO VISTO POST – RICORDO da parte delle AUTORITÀ PENINSULARI.

Mi spiace molto per questo!

👉Raffaele Lauro Comandante
Meta
👉Luigi Cafiero 1° Ufficiale
Meta
👉Giovanbattista Pane Tecnico
Meta
👉Luigi Jausserand 2° Uff. Macchina
Meta
👉Vincenzo Astarita Marinaio
Meta
👉F. Saverio Cafiero Marinaio
Meta
👉Mario Romano 1° Ufficiale
Meta
👉Salvatore Pane Mozzo
Meta
👉Michele Trapani Mozzo
Meta
👉Ciro Maresca 1º Uff. Macchina
Piano
👉Michele Fienga Marinaio Nostromo Meta
👉Gennaro De Maio Marinaio
S. Agnello
👉Antonino Romano Ufficiale
Meta
👉Giuseppe Cafiero Garzone
Meta
👉Aniello Russo Garzone
Meta
👉Andrea Porzio Nostromo
Meta
👉Luigi Stabile Nostromo
S.Agnello
👉Angelo Mastellone Dir. di Macchina Piano
👉Corrado Soldatini Fuochista
Meta
👉Alberigo Castellano Marinaio
Meta

La nave, salpata da Londra nel luglio 1919, giunse a Napoli in agosto e quindi portata a La Spezia per i lavori di trasformazione in laboratorio scientifico.

La nave, ribattezzata Elettra, venne iscritta nel Registro Navale Italiano il 27 ottobre 1921, mentre il suo passaggio definitivo sotto bandiera italiana venne ratificato il 21 dicembre successivo.

Particolarmente importanti gli esperimenti effettuati nel golfo del Tigullio, in contatto con la stazione di terra posta alle torri Gualino, sulla penisola di Sestri Levante. In onore di ciò, nelle carte ufficiali della marina italiana, il golfo del Tigullio aveva assunto il nome ufficiale di “golfo Marconi”.