Ilaria Salis ringrazia Mattarella: “Sono molto grata. Impressionata dalla sua rapida reazione”
Ilaria Salis ringrazia Mattarella: “Sono molto grata. Impressionata dalla sua rapida reazione”
Nel corso degli ultimi mesi, il caso di Ilaria Salis, la 39enne docente italiana detenuta a Budapest con l’accusa di aver partecipato a due aggressioni nei confronti di militanti neofascisti, ha suscitato un vivace dibattito sia in Italia che all’estero. Recentemente, un nuovo sviluppo ha attirato l’attenzione: il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha contattato direttamente la famiglia Salis per esprimere il suo coinvolgimento nel caso.
In un gesto che ha commosso la famiglia di Ilaria Salis, il Presidente Mattarella ha personalmente telefonato al padre della detenuta per manifestare il suo interesse e la sua vicinanza alla situazione della donna. “Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità. Sono molto grata. Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento”, ha dichiarato Ilaria Salis in merito alla telefonata.
Questa iniziativa presidenziale è giunta dopo un’intensa mobilitazione della famiglia e dell’opinione pubblica italiana per sensibilizzare sul caso di Ilaria Salis. Il padre della donna ha recentemente inviato una lettera al Quirinale, rafforzando così il suo appello per un intervento più deciso del governo italiano. Dopo una prima comunicazione del genitore alla quale il Presidente aveva già risposto, il padre di Ilaria ha nuovamente sollecitato l’attenzione istituzionale, sottolineando la necessità di garantire il rispetto dei principi costituzionali, in particolare l’articolo 3 che sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge.
Ilaria Salis si trova da oltre 13 mesi in carcere, con la richiesta di domiciliari respinta di recente. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il padre afferma che la figlia sta reagendo con forza e determinazione. La recente udienza, durante la quale è stata nuovamente negata la richiesta di domiciliari, ha rafforzato le preoccupazioni della famiglia sulla corretta applicazione dei principi giuridici. “Quanto successo giovedì, con la sentenza per Ilaria e con quella per Gabriele Marchesi, ha rafforzato l’impressione che c’è qualcosa che non va bene e che c’è chiaramente una disparità nell’attuazione dei principi costituzionali”, ha dichiarato il padre.
Attualmente, la famiglia Salis attende l’esito dell’appello presentato contro la mancata concessione dei domiciliari. Si spera che il nuovo esame del caso offra una prospettiva più equa e imparziale rispetto al giudizio precedente. Inoltre, la famiglia auspica che un coinvolgimento più attivo da parte delle istituzioni italiane possa contribuire a garantire un processo giusto e trasparente per Ilaria Salis.
In un momento in cui la giustizia e i diritti fondamentali sono al centro dell’attenzione, il gesto del Presidente Mattarella rappresenta un segnale importante di sensibilità e vicinanza verso una situazione delicata e complessa. La solidarietà e il sostegno della più alta carica istituzionale italiana possono contribuire a rafforzare la speranza di una risoluzione equa e dignitosa per Ilaria Salis e la sua famiglia.