Incubo Napoli
Azzurri confusionari, senza anima, lenti, pigri e prevedibili, che non hanno ‘attentato’ alla porta difesa da Caprile neanche una volta, ci ha provato solo Osimhen, poi deve finire solo un campionato nato storto e che finirà così, senza l’Europa
Redazione – Quello visto ad Empoli è un Napoli da incubo.
Azzurri confusionari, senza anima, lenti, pigri e prevedibili, che non hanno ‘attentato’ alla porta difesa da Caprile neanche una volta, ci ha provato solo Osimhen, poi deve finire solo un campionato nato storto e che finirà così, senza l’Europa.
Alla vigilia, contro una squadra che lotta per la salvezza, si paventava una riscossa, visto anche che dal prossimo anno in Champions League saranno disponibili cinque posti, invece c’è stata la copia più brutta di quella squadra, in cui molti sono stati gli artefici dello scudetto, che si era dimostrata quasi invincibile.
Percorrere a ritroso quelle che sono state le cause di questo sfascio e di chi lo ha messo in opera è meglio lasciare stare, visto che ormai la mente di molti è verso altri lidi.
Gli azzurri non solo prendono puntualmente la razione del solito gol a partita che ormai è una costante con Calzona in panchina (e non solo con lui a dire il vero), ma non riescono neppure ad impensierire la squadra di Nicola.
Cerri, che non segnava da tre anni, all’alba indovina al 4’ la rete che determina l’esito della gara di un Napoli che si smarrisce totalmente, perdendo l’orientamento, senza riuscire a venire a capo di un Empoli aggressivo che gli mette paura.
Osimhen in rovesciata sporca i guantoni a Caprile che para senza patemi d’animo. Cambiaghi si divora il raddoppio solo davanti a Meret e poi mette alta la sfera.
Ripresa che sembra vedere un Napoli più determinato: Politano fermato in angolo, Juan Jesus murato, Kvara fermato da Caprile in angolo.
Termina mestamente una gara con una sconfitta meritata e di una squadra che ormai ha gettato definitivamente la spugna.
EMPOLI- NAPOLI 1-0
Rete: 4’pt Cerri.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi (37’st Bastoni), Maleh, Pezzella (37’st Cacace); Fazzini (25’st Zurkowski), Cambiaghi (25’st Cancellieri 6); Cerri 7 (20’st Niang).
A disp: Seghetti, Perisan, Goglichidze, Marin, Kovalenko, Caputo, Shpendi, Destro. Allenatore: Nicola.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Jesus, Natan (1’st Mazzocchi); Anguissa (44’st Simeone), Lobotka, Zielinski; Politano (27’st Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (27’st Raspadori).
A disp: Contini, Gollini, Dendoncker, D’Avino, Traoré, Cajuste, Lindstrom. Allenatore: Calzona.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo.
Ammoniti: Jesus, Pezzella, Bereszynski, Ngonge.
NOTE: serata variabile con leggera pioggia nella ripresa, campo in discrete condizioni.
Angoli: 2-8. Recupero: 1′, 4′.
GiSpa