Influencer con 30 milioni di followers bannata dai social: la verità dietro il post virale falso
Thurman Maoyibei, con i suoi 30 milioni di followers su TikTok Douyin, Weibo e BiliBili, era una delle influencer più popolari in Cina. Tuttavia, il suo successo è stato bruscamente interrotto quando le autorità cinesi hanno scoperto che il suo post virale, che raccontava di un bambino smarrito a Parigi, era completamente inventato. Questo ha portato al blocco dei suoi account sui principali social media cinesi e ora rischia sanzioni amministrative, compresa la detenzione.
La Storia Falsa e le Conseguenze
Thurman Maoyibei ha creato una storia emozionante di un bambino cinese che aveva perso i suoi libri dei compiti a Parigi, mentre lei si trovava lì per il Capodanno lunare, inoltre aggiunge che il personale di una caffetteria le avrebbe consegnato i libri appartenenti ad un bambino di prima elementare, di nome Qin Lang. Ha diffuso la storia sui social media, mobilitando i suoi milioni di followers per aiutarla a trovare il ragazzo. Tuttavia, la storia è stata smascherata quando i giornali locali hanno scoperto che il bambino in questione non esisteva nei registri ufficiali delle scuole.
Dopo una settimana, Maoyibei ha ammesso di aver inventato tutto e si è scusata pubblicamente, attribuendo l’errore a una “leggera coscienza giuridica”. Ha sottolineato l’importanza di non diffondere contenuti falsi online e ha espresso rammarico per l’impatto negativo della sua azione.
Rischi e Implicazioni
Le conseguenze per Thurman Maoyibei sono serie. Oltre alla perdita dei suoi account sui social media, lei e la sua azienda rischiano sanzioni amministrative e persino la detenzione. Il Ministero cinese della Pubblica Sicurezza ha citato questo caso come esempio della necessità di regolare i contenuti online in Cina. Negli ultimi anni, il governo cinese ha intensificato gli sforzi per reprimere i contenuti online falsi o ingannevoli, che possono causare confusione e turbamento nella società.
Appello per un Ambiente Online Sano
Thurman Maoyibei ha fatto appello ai suoi colleghi influencer affinché imparino dalla sua lezione e evitino di creare o diffondere contenuti falsi. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un ambiente online pulito e sano, dove la verità e l’integrità sono preservate.
Questo caso mette in evidenza la responsabilità che gli influencer hanno nell’utilizzare la propria piattaforma per diffondere informazioni accurate e autentiche. Mentre il mondo dei social media offre opportunità di comunicazione e connessione senza precedenti, è fondamentale agire con responsabilità e rispetto per la verità, soprattutto quando si ha un seguito così vasto e influente.
Per ulteriori aggiornamenti su questa vicenda e sugli sviluppi futuri, resta aggiornato sulle ultime notizie riguardanti il caso di Thurman Maoyibei e le implicazioni della sua azione nell’ambito della regolamentazione dei contenuti online in Cina.
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