Ischia: stanato bracconiere che puntava agli uccelli in rotta migratoria sull’isola.
Dopo «Freccianera» il nucleo Carabinieri Forestali di Casamicciola Terme sull’isola d’Ischia, in collaborazione con i militari di Roma CITES- S.O.A.R.D.A. (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno degli animali), e con le unità cinofile antiveleno ed antibracconaggio del nucleo Carabinieri Forestale di Frosolone (IS), hanno arrestato un uomo di 35 anni, in attività proprio durante la stagione di divieto venatorio generale.
A seguito di una perquisizione domiciliare venivano rinvenute ben 400 cartucce già pronte all’uso ed un’arma clandestina.
Da quanto si apprende dalla nota diramata dall’arma dei Carabinieri, avrebbe anche minacciato i militari col fucile. Il bracconiere era solito sparare in una piccola area incolta attigua alle scuole statali di Forio, infatti sono state tante le segnalazioni pervenute negli anni, per i pallini che cadevano anche all’interno del complesso scolastico.
Addirittura gli insegnanti in qualche caso furono costretti persino a spostare gli alunni per il rischio di pallini vaganti, tuttavia non era il solo a frequentare l’area, anche se il più temuto, privo di porto d’armi per precedenti penali, utilizzava un’arma auto costruita.
Grazie all’uso di videocamere, specificatamente installate sul territorio isolano, è stato possibile contrastare efficacemente la pratica del bracconaggio, soprattutto nel periodo di transito migratorio degli uccelli oltre che a tutela dell’ambiente e della collettività.