Maxi-truffa online: 48 persone nel mirino della Procura di Napoli, bottino da 50 milioni, colpita anche una vittima di Sorrento

6 aprile 2024 | 08:53
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Maxi-truffa online: 48 persone nel mirino della Procura di Napoli, bottino da 50 milioni, colpita anche una vittima di Sorrento

Maxi-truffa online: 48 persone nel mirino della Procura di Napoli, bottino da 50 milioni, colpita anche una vittima di Sorrento
Un sistema di frodi bancarie e postali 2.0, sgominato dalla Procura di Napoli: 48 persone, tra italiani, albanesi e romeni, sono indagate per aver prosciugato i conti correnti di decine di ignari utenti.

La truffa, come riporta Repubblica, che ha fruttato almeno 50 colpi tra il 2016 e il 2019, è stata scoperta grazie alla denuncia di un’azienda ligure. Le indagini hanno portato alla luce un’associazione per delinquere divisa in quattro “cellule”, operative tra Caserta e Napoli.

Come funzionava la truffa

I criminali si intrufolavano nei sistemi informatici di banche e Poste Italiane per disporre bonifici dai conti correnti delle vittime. Per farlo, si procuravano abusivamente dati, documenti e codici dei conti, isolavano la rete telefonica dell’utenza e attivavano una nuova SIM card con documenti contraffatti. A questo punto, ricevevano i codici di sicurezza del conto e predisponevano bonifici su conti riconducibili a loro.

Le vittime e il bottino

Le vittime sono state trovate in tutta Italia: a un correntista di Sorrento sono stati rubati 61mila euro. Il bottino complessivo della truffa ammonta a circa 50 milioni di euro.

Le indagini e gli arresti

Nel corso dell’indagine sono state effettuate 35 perquisizioni e 4 arresti in flagranza per falso documentale, frode informatica, porto abusivo di armi e accesso abusivo a conti correnti. Sono stati recuperati anche numerosi documenti e dispositivi informatici.

Il pm dovrebbe formulare le sue richieste di rinvio a giudizio nei prossimi giorni.