Napoli, indagate per omicidio preterintenzionale le guardie giurate che hanno fermato all’Ospedale Francesco Vanacore di Vico Equense

Napoli, indagate per omicidio preterintenzionale le guardie giurate che hanno fermato all’Ospedale Francesco Vanacore di Vico Equense. Secondo una prima ricostruzione avrebbe preteso di raggiungere con la sua auto il reparto di cardiologia del Secondo Policlinico dove era atteso per un ricovero programmato, ma sembra che fosse stato autorizzato. Incredibile e assurda vicenda che deve essere chiarita . All’alt impostogli all’ingresso di via Sergio Pansini da alcune guardie giurate sarebbe esploso un alterco, culminato nell’aggressione ai suoi danni da parte di diversi vigilantes, forse quattro.

Sarebbe questa la dinamica alla base del malore che ha colto un sessantaduenne originario di Vico Equense, Francesco Vanacore, finito in crisi respiratoria, soccorso dai carabinieri della stazione Vomero e da alcuni presenti e immediatamente ricoverato in rianimazione nello stesso ospedale napoletano. Niente da fare, però, per lui. Dopo alcune ore, nel tardo pomeriggio di ieri, il decesso.

Sulla tragedia indagano i carabinieri coordinati dalla Procura partenopea, che ha disposto l’autopsia. Al momento sono al vaglio le testimonianze dei presenti all’aggressione e dei parenti che avevano accompagnato la vittima in ospedale, ancora piuttosto scossi. Sul corpo dell’uomo il medico legale ha riscontrato diverse lesioni, in particolare escoriazioni al volto e tumefazioni ai testicoli.

I quattro vigilantes risultano indagati per omicidio preterintenzionale.

La Direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli rende noto di aver “costituito nell’immediatezza una commissione di indagine interna finalizzata ad acquisire ogni utile informazione per accertare l’accaduto”.