Minori, Costiera amalfitana . Noi abbiamo avuto il piacere di conoscere la famiglia di Enrico Berlinguer a fine anni cinquanta quando il papà Mario e Signora soggiornarono in una camera della nostra abitaqzione xon giardino alla via Strada Nuova 20. (non avevamo ancora l’alberghetto)
Esi perchè Luigi Infante, Tittino Fasanop, Cicciuo Fraulo sovcialisti minoresi credenti pregarono nostro padre, Alfonso ‘o Capurale, di cedere per oltre un mese una stanza, molto ampia, della nostra abitazione ai coniugi Berlinguer in soggiorno invernale. E così’, una domenica si ed una no, a turno, i fratelli Baerlinguer, Enrico e Luigi, venivano a far visita ai loro genitgori, trattnendopsi a colazione, gustando la cucina casereccia d’o Capurale, fiera persona di destra.
A me che accompagnavo i coniugi nelle passeggiate al lungomare (se così’ si poteva chiamare, o per l vicoli del borgo antico, toccava far trovare al senatore Mario i giornali quotidiani. Quando feci notare al senatoire ( su spinta dei m iei) perchè comprasse tanti giornali tranne l’Avanti, rispose con una risatina che non c’era bisogno del giornale socialista perchè già conosceva quello che avrebbero scritto.
Enrico, più che Giovanni, aveva quasi sempre per me un regalino la domenica: o un libro o un giocattolo. Si era a tavola quasi sempre insieme e si chiacchierava del più e del meno tranne che di politica.
Nel giorno in cui Berlinguer ha avuto l’omaggio della destra compatta associamo anche il nostro ricordo dal sapore di mare.