Piano di Sorrento: il Consiglio di Stato annulla condono dopo 13 anni

Piano di Sorrento: il Consiglio di Stato annulla condono dopo 13 anni. Potrebbe essere abbattuta
Vittoria di Italia Nostra contro l’abusivismo edilizio a Piano di Sorrento. Il Consiglio di Stato ha stabilito che un complesso immobiliare realizzato a Colli di San Pietro è totalmente abusivo e deve essere demolito. Il principio rivoluzionario è che anche a distanza di anni un’associazione ambientalista può impugnare un condono a distanza di anni.
Nel 1976 il Comune di Piano di Sorrento aveva rilasciato un permesso per la costruzione di un fabbricato colonico. Nel corso degli anni, però, i proprietari dell’immobile hanno realizzato numerose opere abusive, ben oltre quanto previsto dal permesso. Nel 2011, la società MASTO, proprietaria del complesso immobiliare, ha ottenuto un condono edilizio. Italia Nostra ha però impugnato il condono, sostenendo che fosse illegittimo.
Il Consiglio di Stato, come riporta Stylo24, ha dato ragione a Italia Nostra. I giudici hanno infatti accertato che l’edificio è stato realizzato in difformità dal permesso di costruire originario e che le difformità non sono state sanate dal condono edilizio. In particolare, il Consiglio di Stato ha rilevato che l’edificio è stato spostato rispetto al progetto originario, che il primo piano ha una larghezza superiore a quanto previsto e che sono state modificate le facciate.
La sentenza del Consiglio di Stato apre la strada alla demolizione del complesso immobiliare. Una sentenza che farà discutere . Ora bisognerà vedere che succede e quali procedure si attiveranno e cosa potranno fare i proprietari che confidavano nel condono ricevuto.