Positano: la ZTL fa infuriare i tassisti, “Non pagheremo, lasciamo i turisti a piedi”

Le associazioni dei tassisti di Positano annunciano una dura protesta contro l’estensione del pagamento della ZTL ai loro automezzi. In una lettera congiunta al sindaco Giuseppe Guida, le sigle Fast/ConfsalTaxi, Federtaxi, Sitan/Atn, Unimpresa/Mobilità ed Uritaxi minacciano di lasciare i passeggeri all’ingresso della zona a traffico limitato, con gravi disagi per i turisti e ricadute negative sull’immagine del comune.
La delibera 37 del 21 marzo, che ha reintrodotto il pagamento per gli NCC e lo ha esteso ai taxi e ai privati con più di 5 posti, è stata accolta con forte dissenso dalla categoria.
Pur condividendo l’obiettivo di ridurre il traffico e tutelare l’ambiente – si legge nella nota – riteniamo che i provvedimenti di questo tipo debbano colpire il traffico privato, non il servizio di trasporto pubblico“.
tassisti sottolineano infatti il ruolo complementare del loro servizio rispetto al TPL, evidenziando come la tariffa amministrata a cui sono sottoposti li renda un servizio pubblico non in concorrenza con altri mezzi di trasporto.
La richiesta è quindi di modificare la nuova regolamentazione escludendo i taxi dal pagamento della ZTL. In caso di mancata risposta, i tassisti sono pronti ad attuare la loro protesta, con possibili disagi per i turisti in arrivo a Positano.

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