Positano, vigili al lavoro. Paese chiuso per un’ora e multe anche a chi carica persone ai Mulini, bisogna prevenire. Ecco come

27 aprile 2024 | 19:46
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Traffico insostenibile in Costiera Amalfitana a Positano, che oggi abbiamo seguito tutta la giornata, ma anche fra Amalfi e Minori, in particolare a Castiglione di Ravello dove tragicamente anche le ambulanze rimangono bloccate.

Positano e Amalfi anche a piedi era impossibile camminare normalmente, noi di Positanonews abbiamo seguito questa giornata da stamattina , ebbene da Via dei Mulini fino alla Spiaggia Grande, fra sgomitate e maledizioni della gente, ci sono voluti venti minuti, 20 minuti, avete capito bene. E se qualcuno si sentiva male che succedeva?

Ma anche ad Amalfi non si scherza, mentre le vetture erano ovunque e asfissiavano l’aria della Divina a Positano, a Praiano, Amalfi , Ravello, Minori . Un afflusso disumano che ha creato una situazione insostenibile, con code chilometriche, caos in strada e disagi per i residenti.

A Positano,  come altrove, i vigili e gli ausiliari hanno fatto non un grande , ma un grandissimo lavoro. Non potevano fare di più, multe ad auto in sosta, multe a chi caricava le persone ai Mulini incosciente che in questo casino creava problemi e pericoli. Hanno anche chiuso il paese nei momenti tragici, verso mezzogiorno circa, per il tempo necessario.

Da stamattina già all’alba abbiamo visto arrivare una cinquantina di minivan per il paese, per caricare clienti, poi via mare non ne parliamo , motonavi che vomitavano migliaia di persone, l’assalto avveniva anche dalle montagne, in centinaia scendevano dal Sentiero degli Dei da Agerola.

Immaginiamo che poi questi per ritornare ad Agerola con gli autobus della SITA abbiamo dovuto affrontare i gironi dell’inferno, da Positano ad Amalfi e poi da Amalfi ad Agerola, fino alla follia del turista che ha poi rotto il vetro di un bus in Piazza Gioia per essere rimasto a piedi.

Nonostante l’impegno della Polizia Municipale, che sta facendo il possibile per gestire il traffico e garantire l’ordine pubblico, la situazione appare ingestibile.

La colpa di chi è ? Non stiamo qui a fare i giudici, ma bisogna fare qualcosa. Intanto la Conferenza dei Sindaci della Costa d’ Amalfi che tanto bene sta facendo ultimamente. Non vogliamo dare colpe ai Minivan NCC, agli autobus, anche se a molti viene naturale dire che la grandezza dei mezzi crea problemi, ed in effetti ce ne accorgiamo quando due bus si incrociano. Bisogna fare un tavolo tecnico, con tutti i protagonisti, avere dei dati. Via mare li abbiamo già, sono due milioni che sono arrivati l’anno scorso, troppi per tremila abitanti. Ci sembra ovvio e naturale. Poi chiederci se tutte queste persone sono compatibili con le vie di fuga. Che è quella dei Mulini, le persone rimangono fisicamente incastrate. A meno di non creargli un recinto in spiaggia bisogna valutare anche questo, razionalmente durante i Ponti occorrono forme più stringenti di limitazione, sia via terra che via mare.  In ogni caso, ripetiamo, bisogna studiare il problema e fare delle simulazioni. Se uno sta male nel traffico, con infarto o ictus, ma anche a piedi , come oggi, quante possibilità ha di morire? Punto. Partiamo da questo , studi scientifici, non chiacchiere da bar.

L’informazione poi. Personalmente in Prefettura a Salerno in un incontro pubblico, come associazione Posidonia, chiesi all’ANAS di informare ai varchi. Parliamo dei Colli di San Pietro a Piano di Sorrento, o a Vietri, per esempio. Come succede sull’autostrada? Ci sono dei cartelli che avvisano di un incidente o del traffico facendo spesso desistere le persone a proseguire.

Abbiamo fatto un esperimento sociale al bivio di Montepertuso, alle persone in fila che volevano andare ad Amalfi con famiglia al seguito, o il vecchietto con la moglie, che ci chiedevano cosa succedeva abbiamo detto la verità, facendogli anche vedere i video di Positanonews, ci vuole un’ora per fare un giro di paese a Positano, due ore per andare ad Amalfi, rischiate di rimanere bloccati anche di più. Ebbene ben sei auto su sette sono tornate indietro. Inutile dire che ci siamo sbagliati, per Amalfi oggi ce ne sono volute tre di ore. Perchè non provare almeno a informare in tutti i modi, con cartelli e di persona cosa aspetta ai viandanti e consigliargli di venire in altri giorni che non siano quelli del Ponte?