Profondo Rosso: Cerimoniale cercasi. Dai retroscena sulla visita di Papa Wojtyla a Sorrento ad oggi

2 aprile 2024 | 20:10
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Profondo Rosso: Cerimoniale cercasi. Dai retroscena sulla visita di Papa Wojtyla a Sorrento ad oggi

Il Comune di Sorrento è ora dotato di un efficiente ufficio del cerimoniale che ha il compito di accogliere le autorità religiose e civili, gli ospiti nazionali ed internazionali. Ma il 19 marzo del 1992 l’ufficio del cerimoniale fu colto alla sprovvista. Si avvalse di coloro che conoscevano bene il cerimoniale religioso, delle forze dell’ordine che conoscevano il cerimoniale militare (ma il cerimoniale non è identico per tutte le forze armate (la Marina, ad esempio, usa un linguaggio che non può essere utilizzato per ricevere degnamente un presbitero … ancor meno il Santo Padre). Non a caso la visita di Papa Carol Wojtyla iniziò con l’atterraggio dell’elicottero papale sul campo di calcio del Sorrento: la strada statale sorrentina non garantiva la sicurezza dell’Illustre Ospite (capo di Stato e Capo della Chiesa Universale) e fu necessario evitare il passaggio e le soste in tutti gli altri Comuni della Penisola Sorrentina e predisporre con un Traghetto il trasferimento da Sorrento al cantiere di Castellammare di Stabia. Le autorità Civili e Militari lo accolsero al Campo Sportivo; le Autorità Religiose all’ingresso della Cattedrale di Sorrento; il popolo in Piazza Tasso, dove era stato allestito uno splendido palco coperto da drappi rossi sul quale risaltavano le poltrone che la Congregazione dei Servi di Maria, utilizzava per le cerimonie solenni, che erano state ritappezzate con un tessuto broccato damascato di colore bianco. La strada che dal Campo di Calcio mena in Piazza Tasso, del tutto sgombra, era stata addobbata con ceste di agrumi … ma nonostante la cura con la quale i cerimoniali avevano operato fu sufficiente la voce che un idiota diffuse ad arte a fare in modo che la Piazza apparisse semideserta. L’idiota affermò, e moltissimi gli credettero, che il peso della folla avrebbe fatto crollare molti balconi e che a Piazza TASSO si sarebbe aperta una profonda voragine che avrebbe inghiottito tutti. Benché Piazza Tasso sia presieduta da una possente statua del Santo Protettore della città di Sorrento, i SorrentinI DOC, certi che “Sant’Antonino sia amante dei forestieri” decisero di seguire l’evento incollati alla TV.
Molti Comuni della nostra penisola non hanno l’ufficio del cerimoniale e rischiano di fare, involontariamente, delle figuracce plateali. Tra l’altro i segretari comunali, ai quali in caso di necessità ed urgenza ci si rivolge per un immediato soccorso (possono rivolgersi al Prefetto per avere un funzionario esperto in cerimoniale, al Comandante della Caserma dei Carabinieri perché l’Arma è la più diffusa sul territorio, ma quasi tutti i Segretari hanno due Comuni ai quali badare e non possono distrarsi dai gravosi compiti che la legge affida loro.
Qualche tempo fa la Banda della più importante città della penisola stava facendo un concerto in una Chiesa Parrocchiale. Una persona ha telefonato al Comando dei Vigili Urbani per segnalare che alcuni scontrini del parcheggio erano scaduti. I Vigili hanno deciso che l’anonimo aveva diramato loro un ordine da eseguire immediatamente; hanno interrotto un pubblico servizio, sono entrati in Chiesa ed hanno invitato i suonatori a spostare le auto che erano state collocate negli stalli delimitati tutti da strisce blu, non uno da strisce bianche! Cosa avrebbero dovuto fare i Vigili? Chiedere al loro Comandante se potevano agire a seguito di una segnalazione anonima, fatta da persona che non si era qualificata. La Banda era ospite della Parrocchia e del Comune e rappresentava il Comune atteso che sulla divisa era ben evidente lo stemma del Comune di provenienza. Un vecchio adagio recita: “bisogna rispettare anche il cane del padrone” non solo il padrone … sarebbe opportuno adottare alcuni provvedimenti ad hoc: a Piano di Sorrento, ad esempio, la Domenica si parcheggia gratuitamente, a Sant’Agnello nel corso degli eventi che coinvolgono altre comunità, i Vigili facilitano il parcheggio ed assicurano che non eleveranno ammende onde consentire a tutti una tranquilla partecipazione, Sorrento organizza lo smistamento dei mezzi di trasporto per consentire a chiunque lo voglia, di soggiornare serenamente in città, Meta apre gli agrumeti per consentire alle auto di parcheggiare a prezzi modici e se la città di Vico Equense aprisse al parcheggio quell’ampia zona recitata che sta ad Alimuri a ridosso della c.d. Conca potrebbe incassare una consistente somma di denaro … per rifarsi dei danni subiti per il c.d. mostro di ALIMURI. prof. Francesca LAURO