Sant’Agnello: 38 famiglie abusive sfrattate dalla Cassazione. “Non avevano i requisiti per l’housing sociale”

Sant’Agnello: 38 famiglie abusive sfrattate dalla Cassazione. “Non avevano i requisiti per l’housing sociale”
La Cassazione ha dato il via libera allo sgombero di un complesso edilizio a Sant’Agnello, costruito con la formula dell’housing sociale ma occupato abusivamente da 38 famiglie. La decisione, presa il 16 aprile scorso, ribalta un’ordinanza del Tribunale di Torre Annunziata che aveva sospeso lo sgombero in attesa della sentenza definitiva a carico degli occupanti.

Il principio del “carico urbanistico”

Alla base della sentenza, come riporta Valeria Di Corrado de “Il Mattino”, c’è il principio del “carico urbanistico”, secondo cui non si può sovraccaricare una zona della città con un numero di abitanti superiore a quello che i servizi pubblici possono sopportare. Nel caso di Sant’Agnello, la Cassazione ha rilevato che l’insediamento delle 38 famiglie ha comportato un “aggravio urbanistico assolutamente rilevante”, determinando un aumento della domanda di servizi come scuole, strade e rifiuti.

Sgombero necessario per tutelare la legalità

Per la Suprema Corte, lo sgombero è necessario non solo per ripristinare la legalità urbanistica, ma anche per tutelare i diritti di chi ha rispettato le regole. Come sottolineato dal sostituto procuratore generale Ettore Pedicini, “il giudice ha operato una inaccettabile sperequazione, premiando coloro che hanno occupato l’immobile in pendenza di sequestro, a discapito di coloro che, ossequiosi della legge, si sono astenuti dall’occupazione in attesa di conoscere la sorte del vincolo cautelare”.

Le famiglie occupanti non avevano i requisiti per l’housing sociale

Inoltre, la Cassazione ha evidenziato che le famiglie occupanti non avevano i requisiti per accedere agli alloggi di housing sociale, in quanto non provenivano da zone malsane o abitazioni sovraffollate del comune di Sant’Agnello. Erano quindi “ben consapevoli di non poter partecipare al bando per l’assegnazione degli alloggi”.