Sant’Agnello, non solo l’housing sociale , ma anche Comune, case e ASL a rischio sgombero dopo intervento di De Luca

Sant’Agnello, non solo l’housing sociale , ma anche Comune, case e ASL a rischio sgombero dopo intervento di De Luca. Mentre continuano i colpi di scena per le  38 famiglie residenti nel complesso edilizio di housing sociale di Sant’Agnello per motivi giuridici, che un giorno si e uno no sono a rischio di sgombero.  La Cassazione ha infatti accolto il ricorso della Procura di Torre Annunziata contro il provvedimento del gip del tribunale oplontino che per due volte aveva sospeso lo sgombero delle palazzine di via Monsignor Bonaventura Gargiulo. Per l’housing sociale, con una causa che non avrà condannati, oramai i reati sono tutti prescritti, ma con il Giudice che potrebbe esprimersi per la lottizzazione o no, e quindi determinare l’acquisizione o meno dell’immobile al patrimonio comunale, si tratta di una vicenda giuridica, poi potrebbe intervenire il Prefetto di Napoli, insomma non sappiamo cosa succederà, ma rimaniamo nell’ambito legale e giuridico. La vicenda assume , invece, connotati paradossali per quanto riguarda il centro di Sant’Agnello, dove doveva sorgere l’ospedale unico della Penisola Sorrentina. Il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca a Sorrento è sembrato abbastanza determinato contro il primo cittadino Antonino Coppola. In buona sostanza ha detto che se è pericoloso fare l’ospedale in quella zona , perchè pericolosa dal punto di vista idrogeologico, il pericolo c’è anche per gli immobili esistenti, quindi l’ASL, ma anche il Comune, e se vogliamo anche la stazione della Circumvesuviana, visto che qui davanti si aprì una voragine, e gli immobili circostanti. Annunciando controlli, cosa che ha sottolineato anche l’opposizione. Ovvero sgombero, o messa in sicurezza, ma nel frattempo della messa in sicurezza che succederà? Comunque anche noi di Positanonews stiamo perdendo il filo di entrambe le vicende, ed altre , aspettiamo le sentenze e l’esecuzione dei provvedimenti. Poi per quanto riguarda l’area dell’Ospedale Unico ci sembra che si parlava di un risanamento e una mitigazione del rischio che ci sarebbe stato con la realizzazione dell’opera, ora ci sarà lo stesso se si evidenzieranno dei rischi, ma fa che rischiano lo sgombero prima l’ASL e le case intorno all’area dove doveva sorgere l’Ospedale che l’housing sociale?  Ma poi tutte le famiglie sgomberate dove andranno se di case non ne ha neanche la Chiesa, che pure fa i Bed and Breakfast? Si crea un campo profughi per l’housing e per le persone del centro?   Insomma sgombero è la parola dell’anno per Sant’Agnello a quanto pare, vediamo che succede. Comunque sia in un caso e nell’altro è davvero un peccato quello che sta succedendo, per l’housing forse si poteva fare una variante al Put , che poi si è chiesta per l’Ospedale, due opere che una rischia di essere demolita, l’altra di non essere mai più realizzata da nessuna parte,  chi ha torto o ha ragione lo dirà la giustizia e la storia, ma di sicuro a perderci sono sempre e solo i cittadini

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