Scuole aperte anche d’estate: 400 milioni per attività, sport e socialità

12 aprile 2024 | 11:42
Scuole aperte anche d’estate: 400 milioni per attività, sport e socialità

Scuole aperte anche d’estate: 400 milioni per attività, sport e socialità
Le scuole italiane si preparano a rimanere aperte anche durante l’estate. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto l’11 aprile che stanzia 400 milioni di euro per finanziare programmi estivi di inclusione, socializzazione e sviluppo delle competenze. Il decreto riguarda gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 e si applica alle scuole primarie e secondarie, sia statali che paritarie non commerciali.

Il decreto prevede un aumento di 80 milioni di euro rispetto al biennio precedente, permettendo di attivare programmi che coinvolgeranno tra 800 mila e 1,3 milioni di studenti, con circa 1,714 milioni di ore di attività aggiuntive. Le scuole avranno la possibilità di ampliare ulteriormente la platea dei destinatari e la durata dei programmi attraverso accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato, del terzo settore, associazioni sportive e le famiglie stesse.

I 400 milioni di euro, provenienti dal Programma nazionale “Scuola e competenze 2021-2027”, sosterranno progetti che includono attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, ambientali, di potenziamento disciplinare e, in generale, tutte quelle iniziative che promuovono l’aggregazione, l’inclusione e la socialità. I docenti che sceglieranno di partecipare ai progetti su base volontaria potranno essere retribuiti entro i limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.

Oltre ai 400 milioni di euro stanziati, le scuole potranno utilizzare ulteriori fondi per i progetti estivi. Sarà infatti possibile attingere ai 750 milioni di euro del PNRR destinati al contrasto alla dispersione scolastica e al superamento dei divari territoriali, e ai 600 milioni di euro del PNRR per azioni di potenziamento delle competenze STEM.

“Il nostro obiettivo”, ha dichiarato il ministro Valditara, “è fare della scuola un punto di riferimento per gli studenti e le famiglie anche durante l’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento, sfruttando tutte le sinergie positive possibili, dagli enti locali alle associazioni del terzo settore. Vogliamo che la scuola sia sempre più un luogo aperto, parte integrante della comunità per tutto l’anno, realizzando attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari”.