Sorrento, apre la rianimazione. Medici e infermieri felici per le case e il parcheggio gratis

Sorrento, apre la rianimazione. Medici e infermieri felici per le case e il parcheggio gratis. Guardate bene la data, oggi è il primo aprile, tradizionalmente Positanonews , il giornale della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, ogni anno ne fa uno. Visto che stiamo scrivendo da anni centinaia di articoli di denuncia sulla sanità in difficoltà in Penisola Sorrentina, abbiamo deciso di fare un pò di ironia, facilmente riconoscibile, nonostante gli annunci di imminente apertura da parte dell’ASL di Napoli di apertura della rianimazione, l’ultimo era per gennaio, la rianimazione rimane chiusa. Medici e infermieri scappano dalla sede di Sorrento , quando devono scegliere preferiscono altre destinazioni, questa è una sede disagiata, eppure nessuno pensa a farlo riconoscere, sono pochi , stremati, ora addirittura si vogliono utilizzare anche per il pronto soccorso, vale a dire incentivare tutti ad andarsene nel privato. Questa estate sarà un disastro, se si pensa che a Vico Equense è ancora chiuso il pronto soccorso e dalla Costiera amalfitana arrivano qui anche da Positano e Praiano visto che il Costa d’ Amalfi a Castiglione di Ravello è insufficiente. Mentre per quanto riguarda le case e il parcheggio gratis, alcune ASL lo fanno per i nuovi arrivi almeno all’inizio, e in passato , con don Carmine parroco e anche albergatori e forze politiche, si pensava a trovare qualche collocazione, ora tutte quelle battaglie sulla sanità sono state dimenticate.  Invece si è così , l’indifferenza e ignavia è tale , a differenza delle chiacchiere,  da non avere neanche il parcheggio gratis in Via del Mare, uno spazio che poi, fra l’altro, doveva essere una pista per l’elisoccorso.  L’emergenza del 118 è affidata a personale eroico senza medici, non esiste neanche un’organizzazione che prevede piste per l’elisoccorso, la discesa di un elicottero per un intervento salvavita in un campetto con una partita di calcio in corso , invece di far scattare ironie, avrebbe dovuto far porre domande ai politici ed interventi duri e soprattutto la richiesta di un serio piano d’emergenza sanitaria per la stagione turistica già iniziata .  L’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina a Sant’Agnello bocciato dai comuni rimane solo nelle parole del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, fatto il ricorso al Tar a Napoli, va avanti quello di Castellammare di Stabia, sacrificando le nuove terme, e dobbiamo sperare tutti che si faccia nel migliore modo possibile. In tutto questo pare che si starà ancora peggio con l’autonomia differenziata. Anche se non riusciamo a immaginare cosa possa esserci di peggio di questa situazione da terzo mondo, per cui bisogna solo ringraziare medici, infermieri e personale che lavorano in queste condizioni. Buona Pasquetta a tutti

Sanità pubblica e autonomia differenziata: quale futuro in penisola sorrentina?

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