Sorrento caos guasto Circumvesuviana la protesta dell’ABBAC
L’ennesimo guasto di un treno della Circumvesuviana sulla linea Napoli-Sorrento sta creando enormi disagi proprio all’avvio della stagione con gli importanti flussi di viaggiatori che stanno affollando le nostre destinazioni della penisola sorrentina e Napoli”. Ad affermarlo è il presidente di Abbac, Agostino Ingenito.
Il leader dell’associazione degli operatori del comparto extralberghiero racconta che sono “centinaia i turisti stranieri, italiani e pendolari spaesati e in attesa di bus sostitutivi che dovranno poi immettersi nella caotica ed intasata strada statale Sorrentina”.
Ora Abbac chiede la convocazione di un tavolo urgente da parte del Prefetto di Napoli che coinvolga tutti gli attori in campo. Dall’Eav, alla Regione e al governo. “Serve una strategia operativa che possa mitigare i disagi per una linea ferroviaria fondamentale per il trasporto locale e per il turismo – chiarisce Ingenito -. Occorre che la Regione pianifichi e strutturi una continuità territoriale via mare per mitigare i flussi e ridurre il carico e lo stress verso la linea ferrata, in attesa dell’immissione dei nuovi treni, commissionati dall’Eav, che gia tanti sforzi ha compiuto ma che appaiono insufficienti e dell’auspicato ed al contempo dibattuto raddoppio del binario a Castellammare”.
Ma non è solo la linea Napoli-Sorrento ad essere caratterizzata dai guasti a ripetizione. “I disagi hanno interessato oggi anche il collegamento Circumvesuviana da Volla per Napoli per l’eccezionale flusso anche verso il Comicon a Fuorigrotta e il flusso intenso di turisti che sta interessando Napoli in questo primo avvio della stagione con i due ponti – spiega il presidente Abbac -. Serve una strategia complessiva perché sia tutelato l’eccezionale momento favorevole turistico che sta interessando il nostro territorio, malgrado le destabilizzazioni economiche e sociali in Europa.
Non possiamo permetterci passi falsi, la concorrenza tra le città italiane si è fatta più agguerrita dopo il periodo post pandemia e non possiamo ritrovarci in queste condizioni di stress e difficoltà di rispondere alle esigenze di trasporto di questi ospiti e pendolari. Anche Anm deve compiere come le linee extraurbane Busitalia e Sita, ulteriori sforzi per intensificare corse e potenziare il servizio. In vista di nuova gare per l’accordo trasportistico e il rinnovo con Fs occorrono nuovi piani per miglioreare il servizio in vista di nuovi flussi di viaggiatori”.
Le proteste di Ingenito si aggiungono a quelle dei pendolari che anche oggi si ritrovano a fare i conti con l’ennesimo disservizio offerto dalla Circumvesuviana