Studenti uniti a Castellammare per dire no ai clan

L’iniziativa del gruppo di giovani studenti di Castellammare, iscritti al presidio di Libera, è un segno tangibile dell’impegno per promuovere la cultura della legalità e del rispetto dei valori fondamentali della Costituzione Italiana. Questi ragazzi, con età compresa tra i 14 e i 16 anni, si sono riuniti per fare la differenza nella propria comunità, cercando di trasformare Castellammare in una città in cui sia possibile vivere dignitosamente, senza essere oppressi dalla minaccia delle mafie.

Il ritorno del presidio di Libera in città è stato marcato dall’inaugurazione di un nuovo percorso dedicato alla lotta contro le mafie, intitolato a Rosario Flaminio, Alberto Vallefuoco e Salvatore De Falco, tre figure che hanno dato la loro vita per questa causa. Questo evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul significato profondo della lotta contro le organizzazioni criminali e per rinnovare l’impegno nella promozione della legalità e della giustizia.

I giovani studenti si sono impegnati solennemente a vivere secondo i valori della legalità e della giustizia, testimoniando che l’indifferenza porta solo alla perpetuazione della violenza e dell’oppressione. Essi si sono anche dichiarati pronti a difendere la dignità umana, soprattutto quella delle persone più svantaggiate e dei migranti, impegnandosi per la giustizia sociale e per un futuro migliore per tutti.

Il referente del presidio, Giacomo d’Elia, ha spiegato che la loro iniziativa è nata dalla consapevolezza delle molteplici sfide che la città deve affrontare, dalla mancanza di spazi pubblici alla dilapidazione delle risorse. Questi giovani, mossi dalla rabbia e dall’indignazione verso una realtà che non permette loro di sperare, hanno deciso di agire per cambiare le cose, convinti che la vera speranza nasca dall’incontro tra coraggio e sdegno.

La prima azione del presidio sarà quella di chiedere ai candidati sindaci di sottoscrivere un patto contro le mafie, ma secondo Giacomo questo non è sufficiente. Egli sottolinea l’importanza di coltivare i valori della legalità e della giustizia attraverso la promozione dei beni comuni e la creazione di spazi in cui le persone possano condividere tempo ed idee, contribuendo così a rendere la città più viva e speranzosa.

In conclusione, l’iniziativa di questi giovani rappresenta un potente messaggio di speranza e di impegno per un futuro migliore, evidenziando il ruolo fondamentale che la partecipazione attiva dei cittadini, specialmente dei giovani, può svolgere nella costruzione di una società basata sui valori della legalità, della giustizia e della solidarietà.

(foto da stabiachanel)

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