Terribile Terremoto a Taiwan, 30 volte più forte di quello de L’Aquila nel 2009
Terribile Terremoto a Taiwan, 30 volte più forte di quello de L’Aquila nel 2009 L’isola di Taiwan è stretta in una morsa, che scatena periodicamente grandi terremoti come quello avvenuto nelle prime ore di oggi con magnitudo 7.4. “Si trova compressa tra la placca delle Filippine e quella Eurasiatica”, spiega all’Ansa Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia: “La placca delle Filippine si avvicina a quella Eurasiatica di oltre 7 centimetri l’anno e questo attiva lo scorrimento delle faglie. La scossa – aggiunge Doglioni – è stata 30 volte più forte di quella registrata a L’Aquila nel 2009“. Secondo l’Istituto Geologico degli Stati Uniti, infatti, la placca dell’Eurasia spinge verso Est in direzione contraria a quella delle Filippine, e la rottura della faglia che ha generato il forte sisma è avvenuta lungo una linea che va da Nord-Est a Sud-Ovest. “In genere, questi eventi seguono un percorso standard – afferma Doglioni – con una prima scossa più forte seguita da scosse di assestamento di intensità inferiore. La durata di questo fenomeno dipende dalla magnitudo del terremoto principale: più è forte più tempo ci vuole”.
Sono una decina i morti finora accertati . Settantacinque persone bloccate in vari tunnel sotto le montagne della contea di Hualien sono state salvate dai soccorritori. Tra questi i due cittadini tedeschi che erano rimasti intrappolati nel tunnel Chongde, nel Parco Nazionale Taroko. Ma sono ancora 137 le persone da salvare, tra cui tra cui 50 dipendenti del Silks Place Hotel Taroko, che viaggiavano su quattro minibus dal centro di Hualien al vicino parco a nord della città, dove il terremoto ha causato i danni più gravi.
Secondo le autorità, almeno tre delle vittime stavano facendo proprio un’escursione nella gola di Taroko: sono state colpite dalla caduta di massi mentre percorrevano il sentiero Dekalun, un canyon con pareti di marmo famoso per la sua bellezza naturale selvaggia.
Il terremoto ha avuto conseguenze anche sulla fornitura di energia elettrica, con oltre 91.000 famiglie senza elettricità. La compagnia statale Taipower dell’isola sta attualmente lavorando per risolvere il problema. Alcuni collegamenti ferroviari nella parte orientale di Taiwan sono stati sospesi, ma si stima che saranno nuovamente operativi entro la fine della giornata.