Traffico in tilt in Costiera Amalfitana. Viabilità fuori controllo

Come ogni anno le prove tecniche di trasmissioni in corso sono un flop generale e consolidato. Mentre ogni paesello si è organizzato con ZTL locali per proteggere la propria oasi di serenità, la SS 163 implode e soccombe fragorosamente sotto un traffico insostenibile, inesorabile e insopportabile. Tempi di percorrenza assurdi e improponibili ai turisti: ahi voglia e sunà ò mandulin… per distrarli!
Va bene, ma non ci basta più, non può bastarci, il cordoglio di quanti ci esprimono solidarietà. È necessario un passo in avanti, ne va di tutta l’economia turistica che in tutti questi anni, 50 anni, siamo riusciti a mettere in atto raccogliendo i proventi importanti che ci hanno fatto crescere. Oggi dobbiamo ttuui insieme metter in atto percorsi di accesso alternativi che non possono che far crescere e aumentare la nostra offerta turistica. Dobbiamo, come si dice in gergo: allargare il giro e includere altro
territorio a noi carissimo ed eccezionale dal punto di vista naturalistico. Credo che le nostre comunità locali siano ricche di menti aperte, che sicuramente questi discorsi e ragionamenti già li fanno, chissà da quanto tempo. Mettiamoci urgentemente intorno ad un tavolo e dimostriamo al mondo intero che ci guarda, che al momento ci vede perdenti, di essere invece protagonisti nell’affrontare e risolvere il problema della viabilità che ormai affligge il turismo dell’intera Costiera Amalfitana e ha permesso ad altre località turistiche di guadagnare terreno a scapito nostro. A presto. Geologo, dott.ssa Concetta Buonocore