Tragedia di Mattia Giani: oggi l’autopsia sul corpo del calciatore deceduto dopo un malore in campo

19 aprile 2024 | 11:41
Tragedia di Mattia Giani: oggi l’autopsia sul corpo del calciatore deceduto dopo un malore in campo

Tragedia di Mattia Giani: oggi l’autopsia sul corpo del calciatore deceduto dopo un malore in campo
Il tragico evento che ha coinvolto il calciatore Mattia Giani ha visto l’arrivo della prima ambulanza allo stadio di Campi 17 minuti dopo l’inizio delle operazioni di soccorso. Questo è quanto emerge dal rapporto del giudice sportivo della Figc – Lega Dilettanti toscana, basato sul referto dell’arbitro del match Lanciotto-Castelfiorentino, interrotto il 14 aprile a causa del malore che ha colpito Giani, poi deceduto in ospedale. Secondo il giudice, i primi soccorsi sono stati prestati dal massaggiatore della squadra ospite e da un medico presente in tribuna, che hanno effettuato un massaggio cardiaco e utilizzato il defibrillatore disponibile negli spogliatoi. Dopo 17 minuti è arrivata una prima ambulanza, che ha proseguito le manovre di soccorso con l’aiuto di altri volontari arrivati poco dopo con un’altra ambulanza. Successivamente, il personale sanitario ha tentato di rianimare il calciatore prima di trasportarlo d’urgenza al pronto soccorso più vicino.

Il giudice ha ritenuto giustificata la sospensione della partita – interrotta al 14’ del primo tempo – a causa dello sconforto e del turbamento inevitabile di giocatori e dirigenti, e ha deciso che la “parte restante” del match dovrà essere recuperata. Il Lanciotto è stato multato di 400 euro “per mancanza di ambulanza e/o medico”, una sanzione proporzionata al servizio non erogato, tenendo conto dell’evento accaduto.

Nel frattempo, come riporta Rai News, la procura di Firenze affiderà oggi l’incarico per l’autopsia al medico legale: l’esame sarà condotto dalla dottoressa Beatrice Defraia. La famiglia Giani nominerà un proprio consulente medico legale. Al momento, non ci sono indagati nel fascicolo per omicidio colposo. Il pm Giuseppe Ledda ha ordinato l’acquisizione del defibrillatore, delle cartelle cliniche e dei certificati medico sportivi.