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E’ stata dimostrata in questo lungo ponte di aprile la nullità dello stupido progetto per la costruzione di una breve quanto inutile galleria tra Minori e Maiori, bucando lo scenografico promontorio del villaggio Torre che separa, e non a caso, i due centri rivieraschi della costa.
Ed è stato dimostrato che, proprio se si dovessero spendere quei milioni stimati per l’operazione, varrebbe certamente la pena di investirli per un progetto che salverebbe un buon tratto (chilometri e non metri) della strada costiera amalfitana.
Tutti, turisti principalmente e residenti, hanno lamentato il guaio del traffico intenso, caotico e che blocca per ore il tratto Amalfi-Maiori.
Ebbene una prima e valida soluzione sarebbe quella di poter investire i milioncini indicati per il ridicolo tunnel (ora anche quelli che hanno fatto illo tempore e disfatto la cosa pubblica se ne accorgono) nel perforare la montagna all’altezza della ,periferia di Minori per sbucare a Marmorata (nel Comune di Ravello), creando in tal modo un senso unico di andata verso Amalfi e l’altro senso da Amalfi a Minori impegnando l’attuale tratto dell’amalfitana.
Si abolirebbe di certo il continuo ingorgo con rallentamento o blocco del traffico in un punto critico che, altrimenti, sarebbe difficile migliorare principalmente per la presenza di tante abitazioni.
Qualcuno non ci crederà , ma il giorno 26 di aprile per raggiungere Minori dall’ingresso ovest di Amalfi ci sono volute due ore ed un quarto, con scene tristi di nervi saltati.
Sarebbe il caso che, a risultati elettorali definiti, ci si mettesse seriamente a discutere di questo problema una volta per tutte, per la salvezza economica e salutare di tutti particolarmente a Minori la cui posizione impone interventi immediati.
