WhatsApp: rivoluzione in arrivo dall’11 aprile, ecco cosa cambia
6 aprile 2024 | 13:04
WhatsApp: rivoluzione in arrivo dall’11 aprile, ecco cosa cambia
Dall’11 aprile, WhatsApp si prepara a una vera e propria rivoluzione con l’introduzione di nuovi Termini di servizio e l’implementazione di diverse funzionalità volte a migliorare la concorrenza e la tutela dei dati degli utenti.
Interoperabilità con altre piattaforme:
- Una delle novità più importanti è l’interoperabilità, che permetterà a WhatsApp di accogliere e gestire messaggi provenienti da altri servizi, come Telegram, Signal o Session.
- L’obiettivo è di favorire la concorrenza e l’innovazione nel mercato delle comunicazioni, offrendo agli utenti la possibilità di scegliere la piattaforma più efficiente e adatta alle loro esigenze.
- L’interoperabilità non sarà immediata: gli altri servizi dovranno richiedere l’accesso a Meta e attendere fino a tre mesi per l’approvazione.
- Gli utenti troveranno una nuova voce “Chat di terze parti” nelle Impostazioni, dove potranno abilitare l’interoperabilità e scegliere i servizi con cui connettersi.
- La sicurezza e la crittografia dei dati rimangono una priorità: Meta sottolinea che i messaggi e le chiamate personali continueranno a essere protetti dalla crittografia end-to-end.
Altre novità:
- Riduzione dell’età minima a 13 anni in tutti i paesi Ue, in linea con l’Italia e per uniformare le regole a livello globale.
- Nuovi meccanismi per il trasferimento internazionale dei dati in conformità al nuovo EU-US Data Privacy Framework.
- Aggiornamento dei termini di servizio per i Canali WhatsApp, con l’integrazione dell’Informativa sulla privacy e la precisazione che l’uso dei Canali non influisce sulla privacy dei messaggi personali.
Un futuro più aperto e competitivo per WhatsApp:
Le nuove funzionalità introdotte da WhatsApp aprono la strada a un futuro più aperto e competitivo nel panorama delle comunicazioni digitali. L’interoperabilità con altre piattaforme e la maggiore attenzione alla tutela dei dati offriranno agli utenti una maggiore scelta e un maggiore controllo sulla propria esperienza di messaggistica.