A Cava de’ Tirreni in mostra fino all’8 maggio la storia de “I Cavoti” I particolari di “Aspettando.. 50”

6 maggio 2024 | 18:18
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A Cava de’ Tirreni in mostra fino all’8 maggio la storia de “I Cavoti” I particolari di “Aspettando.. 50”
A Cava de’ Tirreni in mostra fino all’8 maggio la storia de “I Cavoti” I particolari di “Aspettando.. 50”
A Cava de’ Tirreni in mostra fino all’8 maggio la storia de “I Cavoti” I particolari di “Aspettando.. 50”

Cava de’ Tirreni. Si è inaugurata ieri 5 maggio, nel Complesso di San Giovanni nella sala espositiva al primo piano la mostra “Aspettando.. 50”, mostra fotografica, e non solo, che racGenerico maggio 2024Generico maggio 2024Generico maggio 2024Generico maggio 2024Generico maggio 2024Generico maggio 2024Generico maggio 2024chiude i (quasi) 50 anni di storia della compagnia “I Cavoti”, compagnia teatrale che racchiude l’anima della Città di Cava, ma soprattutto la passione per il teatro e per l’arte di Anna Maria Morgera.

Passione che si è vista nella serata di inaugurazione che ha visto come “aperitivo” un momento di spettacolo grazie ad alcuni componenti della compagnia,, ora compagnia “Raffaele Armenante”, a ricordo  del marito della regista Annamaria Morgera, che è stato anche lui componente della storica compagnia.

Lo spettacolo ha visto la regia e i testi di Anna Maria Morgera. Fino all’8 maggio è possibile accedere alla mostra, frutto del lavoro coordinato da Geltrude Barba e Carla Russo. Ha collaborato all’allestimento Fortunato Palumbo.

Il rutilante e colorato mondo di maschere, creazioni dell’estro artistico di Giuliana Armenante, si mescola ai vestiti di scena, locandine e foto che permettono di ripercorrere il percorso artistico di questa compagnia che con orgoglio ha sempre portato avanti le proprie radici Campane e Cavesi. Come la stessa Morgera ha ricordato all’inizio della serata, nel 1975 partirono in pochi folli ed espressero pura arte.

La Morgera ha poi ringraziato anche Renato Esposito Magda Bisogno Liliana Vozzella Marianna Polacco Enza Giordano, Stefano Scafuro e Antonella Citro, Alessandra Ranucci con la cooperativa Lithodora Felice Abate Grafica Metelliana. Ha ringraziato l’amministrazione comunale che ha dato la struttura e il patrocinio.