Al Museo Georges Vallet grande successo per la Quarta edizione della rassegna ArcheoAperiMusica

5 maggio 2024 | 20:52
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Piano di Sorrento (NA) Questa mattina (5 maggio N.d.R) all’interno del Museo Archeologico Territoriale Georges Vallet è stata inaugurata la IV edizione della rassegna ArcheoAperiMusica, manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento in collaborazione con S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento e il Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “George Vallet”, l’evento con direzione artistica del Maestro Paolo Scibilia intende promuovere la conoscenza del patrimonio archeologico della penisola sorrentina e i tesori artistici del territorio comunale di Piano di Sorrento, con l’ausilio della musica dotta, citando l’opera di Eustache Le Sueur esposta al  Louvre, le sorelle: Euterpe, Clio e Talia, ancora una volta, invitano i visitatori, nel nostro caso quelli del Museo “George Vallet”, a lasciarsi sedurre dall’Arte declinata in più forme e linguaggi. Dopo i saluti istituzionali affidati al Vicesindaco Giovanni Iaccarino e al direttore del museo arch. Giacomo Franzese, presenti anche l’ass.re alla Pubblica Istruzione avv. Antonella Arnese e il funzionario al Settore Cultura e turismo dottor Giacomo Giuliano, la conduzione della prima parte dell’evento è stata affidata al dottor Lucio Esposito, che ha illustrato ad un pubblico tanto attento quanto numeroso alcuni dei reperti più interessanti presenti all’interno delle sale del museo con particolare attenzione a statue e cimeli dedicati all’età tiberiana. Lucio Esposito ha proposto la ricostruzione di un profilo culturale di Tiberio e un’analisi di aspetti e problemi significativi della sua epoca che hanno avuto come obiettivo quello di restituire piena dignità all’attività culturale di Tiberio e degli uomini legati alla sua corte, cercando di colmare una lacuna negli studi moderni, dove, anche a causa delle testimonianze ostili di Tacito e Svetonio, le opere di età tiberiana sono state per molto tempo trascurate, così da impedire, ad esempio, una puntuale valorizzazione del coevo impiego di fonti e motivi d’ispirazione ellenica, non solo nell’arte ma pure nella letteratura. Alla lectio di Lucio Esposito è seguita la performance musicale del Duo Helga Anna Pisapia & Sara Cianciullo. Le due pianiste sono state protagoniste applauditissime del concerto “Tra Suite e Danze”,  caratterizzato da un programma tanto elegante quanto colto dedicato a Debussy e le sue “En Bateau”, Cortège, Menuet” e “Ballet”,  per poi cedere la scena alla “Danza di Anitra”, “la Morte di Ase” e “Nell’antro del Re della montagna” di Grieg, quindi un omaggio a Ravel e le sue “fiabe” (Charles Perrault): “Petit Poucet”, “la Belle e la Bete”, “Le jardin fèerique” e “Laideronnette, Impèratrice des Pagodes”, per concludere con le danze spagnole del russo Mozskowski e un bis emozionante dedicato al genio di Gabriel Faurè e al suo impudente e immarcescibile amore per Alice Boissonnet che gli ispirò brani magnifici come la struggente “Pavane”. Un programma quello della triestina d’adozione ma con radici ad Atrani, Helga Anna Pisapia e della correligionaria Sara Cianciullo, che avrebbe certamente incontrato il beneplacito di uno come Umberto Eco che alla “suite” e alla sua bellezza dedicò più di un’osservazione nella sua “Storia della Civiltà Europea”.

Di Luigi De Rosa

Helga Pisapia  e Sara CianciulloNella foto il Vicesindaco Giovanni Iaccarino, Helga Anna Pisapia e Sara Cianciullo