Amalfi – Monopoli: giornata di studi sulle relazioni tra la Repubblica Marinara e la Puglia nel Medioevo

30 maggio 2024 | 09:56
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Amalfi – Monopoli: giornata di studi sulle relazioni tra la Repubblica Marinara e la Puglia nel Medioevo

Se nel passato la navigazione si basava sui portolani, oggi le relazioni e le conoscenze tra i popoli possono essere esplorate attraverso i libri che raccolgono e analizzano testimonianze storiche con metodi di ricerca moderni. Di questo e di altro si è parlato nella giornata di studi sulle relazioni commerciali, artistiche e culturali fra Amalfi e la Puglia in età medievale, tenutasi a Monopoli (Bari);  ha avuto inizio con una visita alla chiesa di Santa Maria degli Amalfitani. Questo evento ha celebrato la pubblicazione del libro “Gli amalfitani nella Puglia medievale. Insediamenti, fondaci, vie e rotte commerciali, relazioni artistiche e culturali”, edito dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana. Secondo la tradizione, la chiesa di Santa Maria degli Amalfitani fu fondata nel 1059 da naviganti della Costiera Amalfitana come ringraziamento per essere sopravvissuti a un naufragio davanti alle coste di Monopoli. Questo evento portò alla formazione di un quartiere “amalfitano” attorno alla chiesa, un’area che ancora oggi mantiene tracce della presenza e delle attività degli imprenditori amalfitani, specialmente quelli provenienti da Amalfi e Ravello. La delegazione del Centro di Cultura e Storia Amalfitana ha partecipato a una visita guidata della chiesa, del centro storico di Monopoli e del Museo Diocesano, accompagnati dalla direttrice Miranda Carrieri. Nel pomeriggio, il libro è stato presentato nel Museo Diocesano durante una tavola rotonda coordinata da Domenico Cofano. Alla discussione hanno partecipato rappresentanti delle città di Amalfi e di Monopoli, la direttrice del Museo Diocesano, studiosi del Centro di Cultura e Storia Amalfitana come Giuseppe Gargano, Maria Russo e Michail Talalay, e la presidente onoraria del CCSA Ermelinda Di Lieto.