Amalfi: oggi, domenica 5 Maggio, le Prime Comunioni. 14 bambini ricevono per la prima volta Gesù; grande gioia e commozione
Oggi, ad Amalfi, si è svolta una bellissima cerimonia che ha coinvolto tutta la comunità; 14 bambini hanno fatto la Prima Comunione; gli altri la faranno la prossima domenica
I bambini sono andati in processione dalla Chiesa di San Nicola, a Piazza Municipio, in Cattedrale, dove il parroco, Don Antonio Porpora, ha celebrato un’ emozionante messa.
Il primo gesto compiuto dai bambini è stato il dono del giglio, simbolo di purezza, ma sicuramente la parte più bella della celebrazione è stata quando ciascuno di loro si è accostato per la prima volta all’Eucarestia.
La Prima Comunione è uno dei sette sacramenti della religione cattolica, il momento in cui per la prima volta i bambini affrontano l’Eucarestia. Il rito ha origine diretta dall’ultima cena di Gesù, quando quest’ultimo offrì ai suoi discepoli il pane e il vino, rappresentazione del proprio corpo e del proprio sangue offerti per la salvezza degli uomini. Un’offerta che si ripete, puntuale ogni giorno, in ogni santa messa celebrata nel mondo, quando il sacerdote offre pane e vino a Dio in memoria di Gesù.
Fino al primo decennio del ventesimo secolo, la Santa Comunione veniva celebrata tra i dodici e i quattordici anni, mentre dal 1910 l’età del rito si è abbassata.
Il sacramento della prima comunione rappresenta un passo importantissimo nella vita di ogni persona credente. Per i bambini si tratta del primo, vero incontro con Gesù, il momento in cui ricevono il suo corpo e il suo sangue. Dopo la consacrazione, attraverso la transustanziazione, ovvero la trasformazione del pane nella sostanza del corpo, l’ostia diviene il vero corpo di Cristo. Per riceverla i fedeli devono essere nel cosiddetto stato di grazia, ovvero senza coscienza di peccato mortale.
Papa Francesco ha recentemente sottolineato la straordinaria importanza di questo passaggio. “La Comunione è la sorgente della vita stessa della Chiesa. E’ da essa che scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza”. Per i bambini si tratta del primo, consapevole momento di contatto con la vita di fede.
Dopo la celebrazione e le foto di rito, tutti a festeggiare!
Ogni famiglia ha la sua storia ed i suoi motivi per rendere grazie a Dio per questa giornata; non mancano, in questo giorno di festa, momenti di tristezza e commozione, nel ricordo dei familiari che non ci sono più, ma che, dall’alto, guardano e custodiscono questi bambini.
La redazione di Positanonews augura a tutti i bambini che la gioia li accompagni sempre come oggi!