Amalfi, ricorso vinto dagli stabilimenti balneari a Marina Grande , cosa succederà?

Anteprima Positanonews che approfondiremo alle 17 in questo stesso articolo. L’estate sembrava compromessa per gli stabilimenti balneari ad Amalfi, ma notizie dell’ultima ora, con gran sollievo dei dipendenti, è l’accoglimento dell’ennesimo ricorso al Consiglio di Stato.Riportiamo la vicenda ripropondo un nostro articolo di seguito mettendo alla fine gli aggiornamenti.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione staccata di Salerno (Sezione Terza), ha rigettato il ricorso proposto contro il Comune da tre delle quattro strutture balneari di Amalfi a seguito dello sgombero dalla spiaggia della Marina Grande intimato dall’Ente comunale.
I giudici del TAR, nella giornata di ieri, hanno rigettato le richieste avanzate contro l’ordinanza del Comune di Amalfi avente ad oggetto il diniego di differimento del termine di restituzione e consegna dell’area demaniale in concessione in quanto, come si legge nelle sentenze, perché «il ricorso non appare sorretto da profili di fondamento, atteso che tutti i provvedimenti gravati con il presente giudizio scaturiscono, in maniera immediata e sostanzialmente vincolata, dagli inadempimenti accertati dall’amministrazione resistente e coperti dal giudicato del Consiglio di Stato».
Per una delle tre posizioni gli atti del fascicolo saranno trasmessi alla competente Procura della Repubblica per le valutazioni di competenze.
A seguito della decisione del TAR la spiaggia di Marina Grande doveva essere sgomberata delle strutture fisse con la conseguente restituzione delle aree demaniali ma i ricorrenti hanno proposto nuovo appello al Consiglio di Stato. A dopo aggiornamenti
Il Consiglio di Stato dunque ha accolto i ricorsi ora cosa succederà?
Intanto potranno cominciare finalmente a lavorare gli stabilimenti balneari Stella Maris, Silver Moon e Marina Grande .
E questo in seguito alla decisione della Settima Sezione del Consiglio di Stato a Roma ha accolto, con tre rispettive ordinanze, gli appelli cautelari presentati dalle società gestrici dei lidi contro quanto disposto dall’ordinanza del Tar Campania di Salerno del 9 Aprile 2024, un’ordinanza con rinvio, per cui la telenovela giudiziaria non finisce qui.
Infatti il rinvio significa che il Tar dovrà esprimersi di nuovo e comunque gli abusi non sono sanati.
Faranno tutta l’estate? Dipende dai tempi e dalle decisioni degli organi di giustizia.