Annual General Meeting 2024 dell’International Yachting Fellowship of Rotarians -Italia.
Si è tenuto nella storica città di Brindisi l’Annual General Meeting 2024 dell’International Yachting Fellowship of Rotarians – Regione Italia, Associazione di matrice rotariana che vanta essere costituita da Gruppi di Soci del Rotary International di elevato profilo professionale che coniugano i suoi ideali con la passione e la pratica della nautica, la navigazione in generale e gli sport nautici, favorendo avvenimenti sociali e culturali legati al mare promuovendone la sua conoscenza, facendo anche opinione e divulgazione su importanti temi nel rispetto di esso e delle acque dolci del Pianeta. Per lo svolgimento del Meeting Annuale è stata scelta Brindisi, città ricca di storia e tradizione marinara, basti pensare alle colonne romane che segnano la fine della via Appia proveniente da Roma per rendersi conto della importanza della città, già da quell’epoca vera “Porta d’Oriente”. Il suo grande e sicuro porto naturale è stato per secoli il riferimento per i traffici marittimi commerciali e militari da e verso le province romane e poi per i paesi del Mediterraneo Orientale. Questi Gruppi associativi assumono al loro interno una terminologia come quella che è in uso nella Marina civile internazionale per descriverne oltre che l’appartenenza anche le cariche, così come le Regole interne di comportamento che si applicano. Dopo i saluti istituzionali il Regional Commodore Giuseppe Garrisi ha salutato e ringraziato tutti i Mariner presenti appartenenti alle nove Flotte italiane alias Gruppi (Alto Adriatico – Commodoro Fabrizio Gobbato, Adriatico Centrale – Commodoro Paolo Pauri, dei Laghi del Nord – Commodoro Antonio Marchesi, Roma- Commodoro Salvina Deiana, Napoli S.O. -Commodoro Giulia Di Lorenzo, Salerno – Commodoro Vincenzo Abate, Adriatico Sud Est- Commodoro Alessandro D’Onofrio, Sicilia e Malta-Commodoro Francesco Ragonese) per la loro pregevole attività in appartenenza alla IYFR. Egli ha poi passato la parola al nuovo Regional Commodoro, Aniello Catalano, della Flotta Sicilia e Malta, eletto secondo la procedura in vigore e che assumerà le sue funzioni il prossimo 1° Luglio con la approvazione dell’Executive Committee della International Yachting Fellowship of Rotarians. Il tema del Convegno è stato incentrato sulla “Sicurezza nella navigazione da diporto”, un argomento sempre di attualità ma ancora più importante nel nostro Paese, dove più del 50% degli incidenti in mare avviene nel settore diporto. Ma è scarsa la offerta formativa di conoscenze e competenze specifiche sulla sicurezza, atte a rispondere alle reali necessità di apprendere dei Comandanti di imbarcazioni da diporto e dei loro equipaggi. Il Commodoro Sandro D’Onofrio (Flotta Adriatico Sud-Est) preceduto dal breve indirizzo di saluto da parte del Past International Commodore Sergio Santi, già Comandante della Nave Scuola Amerigo Vespucci, che issa il guidone IYFR, grazie all’impegno del Rotary per lo sviluppo dell’operazione Plastic Free Waters, ha introdotto l’argomento che avrebbero trattato da vari punti di vista i Relatori. Da notare che questi sono tutti e tre Mariners IYFR, due della Flotta Sud-Est e uno della Flotta di Roma: Essi partecipano anche alla AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza), con la quale vi sarà in seguito la possibilità di esaminare eventuali forme di collaborazione, per sviluppare la sensibilità verso questo tema visto il comune interesse per la sicurezza nello “yachting”. Il Mariner Marco Tommasi (Flotta Sud-Est), Esperto nazionale di formazione e sicurezza in particolare nel settore nautico, ha presentato una panoramica della situazione attuale e delle aree per le quali è urgente che vengano studiate e adottate opportune iniziative ad ampio raggio, a livello nazionale, suggerendo anche possibili modalità e impostazioni. Roberto Sammarchi, anch’egli Mariner della Flotta Sud-Est, avvocato con orizzonti internazionali e grande esperienza giuridica nel campo della sicurezza nella navigazione, ha illustrato la portata di una intesa raggiunta fra più parti, inclusa la IYFR-Italia, nel corso del Convegno di Gaeta dell’ ottobre 2023, presso la Scuola Nautica della Guardia di Finanza. Tale intesa ha come obiettivo: “ Porre al centro di ogni iniziativa nel settore della navigazione da diporto la prevenzione degli infortuni e la sicurezza della vita in mare”. Concentrare l’impegno sull’acquisizione delle competenze e abilità necessarie per navigare in sicurezza, integrando tale approccio nei percorsi educativi, formativi e nell’acquisizione di certificazioni e di titoli abilitanti. Massimiliano Oggiano, Mariner della Flotta Roma, e avvocato con notevole esperienza nell’ambito della salute e sicurezza del lavoro, anche in campo nautico, ha invece presentato il quadro attuale delle responsabilità e dei rischi penali del “Comandante” e del suo equipaggio, in particolare dopo la recente introduzione nella legislazione italiana dei nuovi reati di Omicidio Nautico e Lesioni nautiche. E’ seguita una presentazione, a cura del Commodoro Sandro D’Onofrio sul contributo della IYFR, nel quadro del progetto Operation Plastic Free Waters, volta alla mitigazione del gravissimo problema delle reti fantasma, cioè abbandonate, perse, dismesse volontariamente. Il problema di queste reti è presente nei programmi di entità nazionali e internazionali, come l’ONU, la FAO, la NOAA statunitense, le Guardie costiere di vari paesi, in particolare quella italiana. L’ Associazione International Yachting Fellowship of Rotarians ha curato la realizzazione di una app, oggi nelle due versioni Android e Apple, che consente a chiunque la abbia sul proprio smartphone, di inviare alla Autorità Marittima competente la segnalazione, con foto e posizione esatta, della presenza di una “ghost net” o di altri rifiuti di plastica in grandi quantità, in superficie o anche sui fondali. La app è gratuita, intuitiva da usare, multilingue. Il Past International Commodore Sergio Santi, su delega del Commodoro internazionale IYFR, e il Commodoro di Flotta Sandro D’Onofrio, Segretario Internazionale del progetto, hanno sottoscritto lo scorso anno con il Comando Generale della Guardia Costiera italiana un protocollo di intesa, relativo proprio alla messa in servizio di questo importane ausilio alla segnalazione degli avvistamenti. Sono in corso ora le messe a punto tecniche per l’instradamento automatico e ricezione delle segnalazioni. Altre Regioni o Flotte IYFR nel mondo stanno prendendo contatto con le loro rispettive Autorità Marittime, per una sempre maggiore diffusione della operatività della APP