ArcheoAperiMusica al Museo di Villa Fondi” omaggio alle madri con “Rapsody in Blue”
Piano di Sorrento (NA) Domenica 12 maggio per la IV ediz. della rassegna “Domeniche ArcheoAperiMusica al Museo di Villa Fondi” la Società dei Concerti di Sorrento, con la direzione artistica del M. Paolo Scibilia, in occasione del secondo appuntamento ha presentato il concerto “Rapsody in Blue” con due splendidi interpreti di fama internazionale il clarinettista Branko Pavlovski e la pianista e compositrice Ema Popivoda. La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Piano di Sorrento, in sinergia con S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento in collaborazione con MusAPS Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina “George Vallet” diretto da Giacomo Franzese. A proposito della magnifica Rapsodia in blu (Rhapsody in Blue) che ha aperto il concerto e soprattutto del suo autore, George Gershwin, forse non tutti sanno che Rosa “Rose” Bruskin Gershwin, madre di Ira, George, Arthur e Frances Gershwin nacque a San Pietroburgo in Russia ma emigrò negli Stati Uniti a sedici anni, nel lontano 26 febbraio 1892, imbarcandosi ad Amburgo su una nave dal nome a noi caro “Sorrento”, che la condusse dopo un duro viaggio a New York. “Sorrento” portò fortuna alla piccola Rosa, che, sempre a New York, ritrovò il ragazzo di cui era perdutamente innamorata Moische (Morris) Gershowitz, conosciuto anni prima a San Pietroburgo e poi perso di vista; i due si sposarono il 21 luglio 1895 diventando poi cittadini statunitensi naturalizzati il 15 gennaio 1898. Rose Bruskin Gershwin era, nelle parole di George, “nervosa, ambiziosa e determinata” e “mai un tipo affettuoso”. Voleva che i suoi figli ricevessero un’istruzione, sentendo che con un’istruzione avrebbero potuto almeno diventare insegnanti. Si oppose al desiderio di George di diventare un musicista, pensando a una carriera del genere in termini di pianista da 25 dollari a settimana. Ma non fece nulla per ostacolare George quando lasciò la scuola per accettare il suo primo lavoro come pianista. “La signora Gershwin è equilibrata e pratica”, ha scritto il drammaturgo SN Behrman; “Immagino che sia stata lei a guidare la famiglia nei primi anni e ad aiutare Gershwin a diventare proprietario di un ristorante”. “Quando voleva”, ha scritto il paroliere Yip Harburg, di mamma Rosa, “aveva la forza di un bulldozer insieme alla sua giocosità”. Rose Bruskin credo rappresenti in pieno l’idea della “Madre” che ogni 12 maggio celebriamo: una donna forte, perno della famiglia che sa, con il giusto equilibrio, curare la crescita dei propri figli, George non sarebbe diventato Gershwin senza la pazienza, la severità ma anche l’intelligenza, l’indulgenza e la sensibilità di mamma Rosa. Branko Pavlovski e Ema Popivoda hanno saputo interpretare con sensibilità e ottima tecnica il capolavoro di Gershwin, regalandoci un turbinio di emozioni, quello che da sempre lega ognuno di noi alla propria madre, musica migliore non si poteva scegliere per questo 12 maggio, quindi i due talentuosi musicisti macedoni hanno eseguito una struggente “Sonatina” di Joseph Horowitz, per poi offrirci un tocco di cultura latina con Astor Piazzolla e le sue “Histoire du Tango Bordel”, “Café” e“Nightclub”, per finire con “Concertino” del compositore croato Ante Grgin. ArcheoAperiMusica è una rassegna musicale che continua a incontrare il favore di un pubblico che di domenica in domenica cresce, un evento che sta attraendo anche tanti giovani, un format che avvicina le persone di ogni età all’archeologia grazie alle “lezioni” di Lucio Esposito e alla musica classica, con eleganza e semplicità.
Di Luigi De Rosa
Rosa “Rose” Bruskin Gershwin (1876 – 1948)
Info: Museo di Villa Fondi di Piano di Sorrento – Tel 081.8087078 – www.polomusealecampania.beniculturali.it
Comune Piano di Sorrento: www.comunepianodisorrento.na.it
Società Concerti Sorrento: www.societaconcertisorrento.it –