Campania: lavoro nero dilaga, 70% di aziende non rispettano le normative. Edilizia, industria e terziario i settori più a rischio
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Campania: lavoro nero dilaga, 70% di aziende non rispettano le normative. Edilizia, industria e terziario i settori più a rischio
Ispezioni choc: 7 operai su 10 senza contratto in Campania. La tragedia di Alessandro Panariello, operaio 21enne deceduto a Scafati, squarcia il velo su un’edilizia campana intrisa di illegalità. I dati dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sono impietosi: su 1.936 cantieri controllati nel 2022, ben 1.442 irregolari, con una percentuale da brivido del 74,48%. Ma l’edilizia è solo la punta dell’iceberg.
Dossier choc Camera Deputati: 70% di lavoro nero in Campania. Il “Dossier Lavoro” della Camera dei Deputati dipinge un quadro desolante: su 5.611 ispezioni eseguite in Campania nel 2022, il 69,52% delle aziende controllate viola le normative vigenti. Un dato preoccupante, seppur inferiore alla media nazionale del 72%, che evidenzia come il malcostume del lavoro nero non abbia confini geografici.
Industria, terziario e agricoltura: i settori più colpiti. Dopo l’edilizia, il settore con il più alto tasso di irregolarità è l’industria (68,70%), con 360 lavoratori su 524 trovati senza contratto. Seguono il terziario (67,10%) e l’agricoltura (61,75%). Numeri che fanno riflettere e che impongono un’inversione di tendenza decisa, per tutelare i lavoratori e garantire un lavoro dignitoso a tutti.