Da sito archeologico a centro culturale: Pompei si candida a Capitale Italiana della Cultura 2027

Pompei si lancia audacemente nella competizione per diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2027, vantando una storia millenaria che affonda le radici nell’antichità e abbraccia i secoli più recenti. Conosciuta in tutto il mondo, la città accoglie ogni anno milioni di turisti attratti non solo dai suoi celebri siti archeologici, ma anche dal Santuario della Beata Vergine del Rosario, simbolo di un connubio tra cultura e fede che ha attirato sette milioni di visitatori lo scorso anno.
L’amministrazione comunale, come riporta “Il Mattino”, guidata dal sindaco Carmine Lo Sapio, si impegna a inserire questa ricca eredità culturale e spirituale in un progetto complesso che culminerà nella presentazione della candidatura entro settembre.
Negli ultimi dieci anni, Pompei ha vissuto una trasformazione epocale, aprendosi sempre di più al mondo esterno e abbracciando il turismo come elemento chiave dell’economia locale. Un momento di svolta è stato il crollo della Schola Armaturarum nel novembre 2010, che ha attirato l’attenzione nazionale ed europea sull’importanza della conservazione del patrimonio archeologico. Il ministro Sangiuliano ha promesso ulteriori finanziamenti per questo scopo.
Parallelamente al restauro della città antica, anche la Pompei moderna ha subito un profondo cambiamento, con un aumento significativo delle strutture ricettive e dei servizi per i visitatori. I numeri parlano chiaro: più di 350 strutture ricettive censite, tra bed and breakfast e affittacamere, e una vivace scena gastronomica e notturna che trasforma le strade principali, come via Lepanto diventata zona pedonale.
Negli ultimi anni, l’amministrazione ha puntato sull’organizzazione di eventi nazionali e internazionali, inclusi concerti e spettacoli tenuti all’interno del parco archeologico. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di tali eventi per l’economia locale, annunciando l’imminente arrivo del Giro d’Italia, che partirà da Pompei, e la creazione di un percorso notturno illuminato che renderà la bellezza degli scavi fruibile tutto l’anno.
La candidatura di Pompei come Capitale Italiana della Cultura è solo il primo passo verso una più ampia valorizzazione del territorio vesuviano. Il sindaco Lo Sapio mira a superare i confini tradizionali, aprendo la città al mare e creando nuove connessioni con i comuni circostanti. L’apertura del Maximall Pompeii, un vasto parco commerciale, è solo uno degli ambiziosi progetti in corso, con l’obiettivo di trasformare l’intera regione in un centro convegnistico di rilievo nazionale.