Emozioni alla veglia di Pentecoste nella chiesa di Mortora a Piano di Sorrento

18 maggio 2024 | 23:14
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Emozioni alla veglia di Pentecoste nella chiesa di Mortora a Piano di Sorrento
Piano di Sorrento, 16 Maggio 2024 – Un’atmosfera densa di emozione ha pervaso la chiesa di Santa Maria di Galatea a Mortora, in occasione della veglia di Pentecoste. Un evento che ha visto riunirsi l’intera comunità di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, in un momento di profonda spiritualità e condivisione.

La veglia, presieduta da don Rito Maresca, parroco di Mortora,  con tutti i parroci di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, ha avuto inizio con la preghiera serale, seguita da letture e riflessioni sul significato della Pentecoste, festa che celebra la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli.

Momenti salienti della serata sono stati i canti e il dialogo con il prossimo , un estraneo  possibilmente , con il quale condividere questo momento di grazia.  Un particolare tocco di emozione è stato aggiunto dalla partecipazione degli scout che hanno fatto assistenza e poi distribuito panini e bevande in un momento di condivisione .

La veglia si è conclusa con la benedizione eucaristica e un messaggio di speranza da parte di don Maresca, che ha invitato i presenti a vivere la Pentecoste come un momento di rinnovamento spirituale e di apertura verso il prossimo.

L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per rinsaldare i legami tra le diverse parrocchie di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, e per riaffermare il valore della fede e della comunità come elementi fondamentali per la vita di ogni persona.

Le parole dei protagonisti

“Con la Torre di Babele nessuno capiva più l’altro e non c’era comunicazione, con lo Spirito Santo ci sono anche i doni delle lingue, tutti si capiscono, anche se parlano lingue diverse” ha spiegato  don Rito Maresca. “La Pentecoste ci ricorda che lo Spirito Santo è sempre con noi, e che ci guida nel nostro cammino di fede.”

Un segno di speranza per il futuro

La veglia di Pentecoste nella chiesa di Mortora ha lasciato un segno profondo nei cuori di tutti coloro che vi hanno partecipato. Un segno di speranza e di rinascita, in un momento in cui il mondo ha più che mai bisogno di unità e di pace. La pioggia e la giornata uggiosa non ha rovinato questo momento, anzi, straordinariamente, al momento dell’inizio della messa non pioveva più.

Sono tanti, e interessanti, i progetti che porta avanti la parrocchia di Mortora, dal progetto Alpha , allo Shabbat, una comunità in cammino che cerca di contestualizzare e rendere vivo e vitale, fra la gente, il messaggio evangelico che dovrebbe essere il punto di riferimento del mondo cristiano.