Esplosione in banca a Salerno: tentato furto con bancomat sradicato, banditi in fuga

18 maggio 2024 | 17:29
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Esplosione in banca a Salerno: tentato furto con bancomat sradicato, banditi in fuga

Esplosione in banca a Salerno: tentato furto con bancomat sradicato, banditi in fuga

Salerno, Parco Arbostella

Nella notte, intorno alle 4.10, i residenti del Parco Arbostella di Salerno sono stati svegliati da una forte esplosione proveniente dalla filiale dell’Unicredit situata in via Wagner 60. Due banditi hanno tentato un furto utilizzando un’esplosione per sradicare il bancomat della banca, provocando notevoli danni strutturali, tra cui la caduta della controsoffittatura interna.

La dinamica del furto

I malviventi, in nero e con i volti coperti, hanno gettato dei chiodi triangolari nella rotatoria all’ingresso della strada per ostacolare eventuali inseguitori. Dopo l’esplosione, il bancomat è stato letteralmente strappato dalla sua sede, causando un forte boato che ha allertato i residenti.

Intervento della Polizia di Stato

Una volante della Polizia di Stato è intervenuta prontamente sul luogo, riuscendo a mettere in fuga i due banditi. Nella precipitosa fuga, i criminali hanno abbandonato una borsa contenente denaro in tagli da 20 euro a circa dieci metri dalla banca. Secondo le prime dichiarazioni della direttrice della filiale, presente sul posto, sembra che i banditi non abbiano toccato l’altra slot del bancomat che conteneva banconote da 50 euro.

Indagini in corso

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare i responsabili del tentato furto. Le telecamere di sorveglianza della banca e delle strade adiacenti sono al vaglio degli investigatori per raccogliere elementi utili all’individuazione dei malviventi. Al momento, le autorità non hanno rilasciato ulteriori dettagli sull’ammontare del denaro rubato né su eventuali danni collaterali provocati dall’esplosione.

Conclusioni

L’episodio ha scosso la comunità del Parco Arbostella, solitamente tranquilla. La tempestiva reazione della Polizia di Stato ha impedito che il furto si concludesse con un bottino maggiore, ma resta alta l’allerta per episodi simili. Le indagini proseguono nella speranza di assicurare alla giustizia i responsabili di questo audace tentativo di furto.